HomeNewsCome cambia il lavoro di Pioli, tra imprevisti e nuovi arrivi

Come cambia il lavoro di Pioli, tra imprevisti e nuovi arrivi

Dopo un mese e mezzo costellato da infortuni, squalifiche e positività al Covid, era ormai abitudine aver a disposizione una rosa contata negli undici con al massimo due innesti a partita da poter mandar in campo a gara in corso. Una situazione che da una parte ha aiutato nel coinvolgimento pressoché totale del roster, dall’altra ha appiattito il lavoro dello staff tecnico perché le scelte sono risultate spesso obbligate. Pioli nelle difficoltà ha tirato fuori il massimo da ogni elemento, ha superato il turno di coppa Italia e mantenuto la testa della classifica.

Ora la situazione pare orientata verso una normalizzazione, tuttavia si corre il rischio di sottovalutare le assenze attuali, perché seppur meno quantitativamente, a livello tattico pesano e non poco. Al di là del lungo degente Gabbia, dell’acciaccato Kalulu e lo squalificato Donnarumma, rimangono out ancora Bennacer e Calhanoglu. Questi ultimi averli o non averli cambia di parecchio il modo di interpretare la partita. Con l’asse turco-algerino le azioni dei rossoneri tendono a partire palla a terra dal basso, con una certa qualità e velocità. Diversamente trovare la verticalità senza questi due interpreti è più complicato, di sicuro meno fluido.

A Cagliari la squadra l’ha sfangata, Diaz ha innescato Ibra nell’occasione del rigore, mentre un lancio in profondità di Calabria ha trovato lo svedese per il decisivo raddoppio. Con l’Atalanta le soluzioni con palla lunga non hanno generato molte occasioni e hanno un po’ troppo snaturato il Diavolo in particolare nella prima frazione. Pertanto è chiaro che ad oggi gli indisponibili non sono più 7-8 come nelle scorse settimane, ma non aver i due ‘registi’ da noia nel preparare le partite.

La società in ogni caso il suo l’ha fatto alla grande. In una decina di giorni ha portato a Milanello un giocatore per reparto, di più non si può chiedere. Sta allo staff tecnico ora lavorare la meglio per tamponare gli imprevisti, massimizzando il rendimento di tutti, integrando i nuovi. L’asticella si è alzata e gli impegni iniziano ad aver un certo peso specifico. Non sarà facile, ma siamo dove avremmo voluto essere.

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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