Mateo Musacchio, difensore rossonero, si è reso partecipe di uno speciale Q&A sul profilo ufficiale del Milan in Instangram in cui ha risposto alle domande dei tifosi. Ecco le parole del centrale argentino:
Qual è la tua top 11 nella storia nel calcio?
“Giocherei con un 4-3-3. In porta Dida, centrali Sergio Ramos e Maldini, a sinistra Roberto Carlos e a destra Cafu. Pirlo al centro, mezz’ali Iniesta e Zidane. In avanti Messi, Maradona e Ronaldo Nazario”.
Come passi il tempo a casa?
“Il tempo a casa lo passo facendo un po’ di allenamento, giocando alla PlayStation, giocando a carte, un po’ di tutto”.
Ricetta del mate?
“La ricetta non la so, ce ne sono tantissime. La cosa più importante del mate è che quando bevi sei in famiglia o con amici”.
Ti manca il calcio?
“Mi manca tantissimo, mancano anche gli allenamenti. Ma è il momento di restare tutti a casa”.
Un aggettivo per i tuoi compagni di reparto?
“Difficile dare un solo aggettivo. Simo, Ale, Gabbia e Leo sono grandissimi giocatori e grandissimi professionisti. Abbiamo un bel gruppo”.
Qual è la tua partita preferita con il Milan?
“La mia partita preferita con il Milan è stato l’esordio a San Siro, un sogno realizzato”.
I tre luoghi di Milano che preferisci?
“È una città bellissima. Scelgo sicuramente il duomo, la galleria, tutto il centro e ovviamente San Siro. Ci sono tanti posti bellissimi”.
È difficile gestire i gemelli tutto il giorno in casa?
“Ovviamente non è facile, ma avere due gemelli è stata la cosa più bella che mi sia successa”.
C’è molta differenza fra la Liga e la Serie A?
“Ce ne sono tante, soprattutto a livello tattico. Qui in Italia si lavora tantissimo su questo aspetto”.
Hai un programma speciale per rimanere in forma a casa?
“Continui il lavoro che mi invia lo staff del club, provo a fare ogni giorno qualcosa di diverso”.
Un obiettivo che vuoi raggiungere in rossonero?
“Per me stare qua e giocare a San Siro è un sogno realizzato, provo a dare il massimo per continuare questo sogno”.
Messaggio finale ai tifosi:
“Voglio inviare forza, un grande abbraccio a tutti. Dobbiamo lottare tutti insieme, è l’unica strada per uscirne. Forza Milan”.