L’edizione odierna di Tuttosport si pone la domanda: la sconfitta contro il Lille è un caso o è spia di una crisi? I rossoneri erano abituati da oramai 8 mesi a non perdere, i 24 risultati utili consecutivi ne sono una testimonianza. Ora bisogna valutare le ripercussioni psicologiche che avrà il duro stop di giovedì.
Il Diavolo aveva superato tanti test durante questi mesi, partendo da quello contro la Roma del 28 giugno. Da quel momento in poi ci si domandava se fosse all’altezza delle altre squadre, se fosse un caso. Il Milan ha risposto con due vittorie contro Lazio e Juventus e due pareggi contro Napoli e Atalanta. All’inizio di quest’anno ci si chiedeva se potesse continuare con quel trend, allora ha battuto l’Inter. Ora però c’è da reagire un’altra volta, per evitare qualsiasi tipo di discorso che contenga la parola “crisi”.
Chi potrà aiutare a reagire sono sicuramente i due più anziani in rosa, Ibrahimovic e Kjaer. Ciò di cui non si è certi è della vittoria, perché di fronte c’è l’Hellas Verona di Ivan Juric, che non si fa alcuno scrupolo, avendo già fermato sia Roma che Juventus. Vincere significherebbe andare primi a +4 sulla/e seconda/e e dormire sonni tranquilli durante la sosta. Le nazionali arrivano forse al momento perfetto, nel quale c’era bisogno di tirare il fiato dopo un inizio pieno di impegni. Momento perfetto perché arriva dopo il primo passo falso, forse è meglio così.
