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Milano siamo noi: questione di fame

Derby a due facce, irripetibile, bello e brutto, con molte assenze. Giratela come volete. Il Milan vince e vince “a ragione” contro l’Inter, in un calcio-Covid che resta sicuramente “diverso” dal calcio tradizionale. Che in alcuni tratti piace di più perché ci sono meno tatticismi, mentre altre volte piace di meno perché sembra che nessuno giocatore in campo riesca ad avere più di un’ora nelle gambe. Ma Ibrahimovic – ancora lui, sempre incessantemente lui – segna la strada sia dentro che fuori dal campo: “fame”, scrive su Instagram con l’immagine di un leone delicatamente ombrato di rosso.

Milano siamo noi: è sempre il Milan di Ibrahimovic

Un’immagine nitida, che replica fedelmente quanto si ha avuto la sensazione di vedere in campo a San Siro: il Milan è giovane, ma non per questo “scapestrato”; è a tratti acerbo, ma non per questo non competitivo. È una squadra che sta sfruttando al meglio mesi particolari ed irripetibili per costruirsi il domani. Potrà vincere lo scudetto? No. Potrà arrivare in Champions? Altre squadre sono più forti sulla carta, ma oggi tutto è in bilico tra quello che si pensa di vedere sul rettangolo di gioco e quello che in realtà vi succede al suo interno. Il Milan ha vinto con un grande primo tempo e con una ripresa di resilienza, in cui ha saputo far tesoro delle brutture dello scorso febbraio: lì lo 0-2 era diventato 4-2, affossando l’ambiente per settimane.

Milano siamo noi: Milan, tutto può succedere

Stasera, invece, è stato tutto diverso. Non è stato bellissimo, ma senz’altro godibile. E soprattutto conferma come tutto quello che abbiamo visto prima della sosta non fosse per nulla un fuoco di paglia: Pioli e i suoi ragazzi sono primi a punteggio pieno, con nove gol segnati e solo uno subito. Difficile parlare di fortuna fine a se stessa, soprattutto perché – mai come stasera – ha aiutato gli audaci. Audace Pioli nel credere in tanti giovani, audace la società nel confermarlo e nel credere ad un progetto mai visto in Italia. Può una squadra così giovane vincere competizioni in Italia? Difficilissimo. Ma in un momento storico del genere tutto può succedere. Anche che il Milan “decaduto” sia a punteggio pieno dopo quattro giornate, dopo aver battuto una delle candidate dichiarate allo scudetto.

Milan: Zlatan Ibrahimovic - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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