HomePrimo PianoUna freccia norvegese nell’arco del Milan: ecco Jens Petter Hauge

Una freccia norvegese nell’arco del Milan: ecco Jens Petter Hauge

Jens Petter Hauge diventerà nel giro dei prossimi giorni un nuovo giocatore del Milan. Solo una settimana fa un nome del genere non sembrava poter essere nel mirino della dirigenza, anche perché sconosciuto a molti. Cosa può insegnare questa situazione? Due cose principalmente. La prima è che nel corso del mercato vengono fatti tanti nomi, tantissimi, giustamente siccome i profili seguiti sono molteplici, ma difficilmente, fino all’ultimo si sanno con chiarezza le intenzioni degli uomini di mercato rossoneri. La seconda è la competenza e prontezza di quest’ultimi, che già seguivano da tempo il giocatore e che, dopo la sua prestazione eccellente di giovedì scorso a San Siro, si sono fiondati su di lui e hanno sbaragliato la concorrenza di importanti club europei. Questa trattativa non insegna solamente ciò, ma procediamo per gradi.

Jens Petter Hauge – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Jens Petter Hauge, la gioventù norvegese alla riscossa

Hauge non è il primo norvegese, non sarà nemmeno l’ultimo, a farsi notare per il proprio talento. Quella degli scandinavi è una generazione più che promettente, perché può tener conto di giocatori del calibro di Håland, Ødegaard, Sørloth, Berge, lo stesso Hauge e Kristoffer Ajer, altro obiettivo del Milan per rinforzare la difesa. Una Nazionale che sta vedendo sbocciare ed affermarsi talenti di caratura mondiale, in un movimento calcistico, quello che parte dall’Eliteserien a scendere, che a sua volta sta ampliando i propri orizzonti. L’esempio lampante è proprio il Bodø/Glimt, primo in campionato. La squadra allenata da Kjetil Knutsen ha portato a San Siro un calcio propositivo, offensivo, che si può definire senza mezzi termini europeo.

Hauge è una delle punte di diamante della squadra. Il numero 11 ha 20 anni e gioca oramai da 4 anni tra i professionisti (il debutto risale all’aprile 2016). Si tratta di un esterno sinistro che gioca a piede invertito, ma che all’occorrenza in passato ha occupato anche la fascia destra, vero neo del reparto offensivo rossonero. Abbina una buona fisicità, unisce i 184 cm ai 75 kg, ad una grande tecnica. Ha un buon destro, evidenziato dal gran gol segnato da fuori area a Donnarumma e soprattutto un buon dribbling. Più volte, infatti, Calabria si è trovato in difficoltà ed è stato superato dal norvegese; con lui anche Kessié, come nell’occasione del primo gol di Junker. La tendenza del giocatore è quello di convergere al centro del campo e quindi rientrare sul piede destro, suo piede forte. Altro dato interessante: in 18 partite di campionato ha timbrato il cartellino ben 14 volte.

Un ultimo dettaglio da non sottovalutare: il giovane norvegese ha vinto il 66% dei duelli difensivi nello scorso campionato. Una mano alla difesa, sia sull’out di destra che su quello di sinistra, potrebbe far comodo in certi frangenti di partite. Ricordiamo che una delle caratteristiche del gioco di Pioli è proprio il recupero palla veloce: in tal senso il norvegese sembra affine a questo espediente tattico.

Jans Petter Hauge
Jens Petter Hauge – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Cosa può dare alla causa rossonera Hauge

Gli scout del Milan seguono da tempo il giocatore e, da quanto rivelato in Norvegia, già da giugno lo hanno individuato come il miglior talento nel campionato scandinavo. Hauge può essere, inizialmente, una valida alternativa ad Ante Rebic, ma non è da escludere un suo impiego sull’out opposto. Infatti, se da un lato Rebic ha garantito un buon numero di gol, non si può dire lo stesso di Castillejo e Saelemaekers. Le due ali destre non sono particolarmente presenti in zona gol e, nel calcio moderno, c’è bisogno del grande apporto di queste figure. Hauge in tal senso, adattato sulla fascia destra potrebbe garantirli, a patto che gli sia dato del tempo per adattarsi ai ritmi del calcio italiano.

Il giovane norvegese, fresco di prima convocazione in Nazionale maggiore, è un altro giovane di prospettiva che si aggiunge alla rosa rossonera. Egli può dare chiaramente freschezza e nuove soluzioni, anche a gara in corso. Durante la stagione di Serie A, infatti, le sostituzioni a disposizione saranno 5 e poter far affidamento ad un giovane pimpante e con queste caratteristiche potrà servire per spaccare in due le partite. L’operazione è venuta a costare alle casse rossonere 5 milioni di euro, un costo esiguo per le cifre che girano nel mercato di oggi. Comunque vada il Milan difficilmente andrà a perderci ed è possibile che il costo del suo cartellino possa salire, garantendo in tal modo una plusvalenza, in caso venisse deciso di cederlo in un futuro.

È in arrivo una nuova freccia per l’arco offensivo di mister Pioli, una freccia norvegese pronta a fare breccia nelle difese avversarie. Lo garantisce Erling Håland.

Jens Petter Hauge – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Verso Torino-Milan: la designazione arbitrale del match dell’Olimpico

Mancano solo due giorni all'ultima trasferta stagionale del Milan, che sabato sera incontrerà il...

De Biasi ricorda l’addio di Baggio a San Siro vent’anni dopo: “Era amato da chiunque. E quell’abbraccio con Maldini…”

Una data storica per il calcio italiano: il 16 maggio 2004 Roberto Baggio si...

CorSport: Leao insegue l’Europeo per diventare un vero Diavolo. Una stagione con più ombre che luci

Qual è il vero Leao? Il Corriere dello Sport odierno dedica un approfondimento all'attaccante...

Fonseca in pole, Conceicao l’alternativa: il punto dei quotidiani sul futuro della panchina del Milan

Tutte le strade portano a Paulo Fonseca, o quasi. Allenatore internazionale, con idea di...

Ultim'ora

Verso Torino-Milan: la designazione arbitrale del match dell’Olimpico

Mancano solo due giorni all'ultima trasferta stagionale del Milan, che sabato sera incontrerà il...

De Biasi ricorda l’addio di Baggio a San Siro vent’anni dopo: “Era amato da chiunque. E quell’abbraccio con Maldini…”

Una data storica per il calcio italiano: il 16 maggio 2004 Roberto Baggio si...

CorSport: Leao insegue l’Europeo per diventare un vero Diavolo. Una stagione con più ombre che luci

Qual è il vero Leao? Il Corriere dello Sport odierno dedica un approfondimento all'attaccante...