Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita di Milan-Lecce, vinta dai rossoneri 3-0. Queste le parole di Pioli:
Sull’imprevidibilità: “Ci proviamo con delle posizioni che prepariamo per mettere in difficoltà la fase difensiva avversaria. Stiamo bene, abbiamo giocato la partita che volevamo giocare contro una squadra difficile. ora grande attesa per l’andata dei quarti di Europa League, ci dobbiamo preparare al meglio”.
Sulla voglia di vincere di oggi: “Questa è una crescita importante, fa parte della mentalità del gruppo. Non è stata una stagione sempre brillante, abbiamo sofferto in un periodo, ma dentro sentivamo questa sofferenza e ora vogliamo fare di tutto per continuare questo periodo positivo, la squadra resta coesa e compatta in ogni momento. La squadra sa di stare bene, dobbiamo essere così motivati ogni partita, questo momento dirà tanto della nostra stagione”.
Sull’aver riconquistato San Siro: “Noi abbiamo sofferto e l’hanno fatto anche i nostri tifosi, che però non ci hanno mai lasciati soli, neanche nei momenti difficili. Noi dobbiamo cercare di approfittare di questo entusiasmo intorno a noi, il prossimo mese e mezzo sarà importante. Abbiamo l’obiettivo di essere il più competitivi possibile in campionato e in Europa League, ci dovremo impegnare tanto”.
Su quanto sente sua questa squadra: “Tantissimo, quando parlo di gruppo non parlo solo dei giocatori, ma di tutti quelli che lavorano intorno a noi. Difficile trovare un ambiente così attento e positivo anche quando le cose non vanno bene, dentro Milanello non abbiamo mai smesso di credere in quello che facciamo. Si è formata una simbiosi tra i giocatori nuovi e quelli vecchi, è bello allenare questa squadra, poi contano i risultati. Ora dobbiamo pensare alla prossima, cercando di prenderci qualche vantaggio all’andata, anche se la Roma è più forte di Rennes e Slavia Praga”.
Sui numeri difensivi: “Nei primi 4 mesi la nostra fase difensiva era da metà classifica, ma non sono stati solo gli infortuni, ma è mancato qualcosa in altri aspetti. La fase difensiva dipende molto dalla volontà della squadra e ora la facciamo meglio”.
Sui recuperi difensivi di Pulisic: “Quando faccio riunioni video per spiegare a un giocatore il nostro calcio, difficilmente mi sbaglio sulle sensazioni personali. Quando ho parlato con Christian ho visto in lui molta attenzione e volontà, poi ho ritrovato tutto quando è arrivato. Non è un ragazzo che parla molto, ma la cosa importante sono gli atteggiamenti e lui li ha fantastici. Tutti i nuovi hanno grandi atteggiamenti, questa cosa serve molto. Possiamo ancora migliorare tanto, ora dobbiamo alzare l’asticella e il livello”.
