Si è aperto un nuovo capitolo per il nuovo stadio di Milano. I comitati tecnici-scientifici del Ministro dei Beni Culturali hanno convenuto all’unanimità circa l’opportunità di avviare un iter per la richiesta di un vincolo storico relazionale per lo stadio.
Inoltre, vogliono creare un tavolo tecnico tra il Comune di Milano ed il Ministero. Motivo? “Salvaguardare la destinazione d’uso pubblico del bene pur nel mantenimento del carattere simbolico dello stadio e dell’intero plesso per i valori dello sport e del calcio”. L’associazione ‘Gruppo Verde San Siro‘, pertanto, porta a casa un successo a metà: i Comitati, così come la Sovrintendenza, ha infatti rigettato la richiesta di un vincolo monumentale sullo stadio.
“Si tratta di cose immobili e mobili, a chiunque appartenenti, che rivestono un interesse particolarmente importante a causa del loro riferimento con la storia politica, militare, della letteratura, dell’arte, della scienza, della tecnica, dell’industria e della cultura in genere, ovvero quali testimonianze dell’identità e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose”.
Il nuovo stadio per Milan e Inter rischia quindi di saltare: inutile nascondere un nuovo sentimento di preoccupazione per gli sviluppi del futuro. Mettere un secondo vincolo sullo stadio, dopo aver bocciato quello monumentale, potrebbe smontare i progetti di Milan e Inter.
Nuove nubi sul futuro di San Siro: il ministero valuta l’introduzione del vincolo storico