Maurizio Ganz ha rilasciato un’intervista ai microfoni dei canali ufficiali del club alla vigilia del match d’esordio in campionato contro la Roma, in programma domani alle 15 al PUMA House of Football. Ecco le parole del tecnico del Milan Femminile.
“Abbiamo fatto un ottimo precampionato, abbiamo lavorato tantissimo. Secondo me è stata la scelta giusta andare a fare i due tornei in Spagna e Francia. Ci sono tante indicazioni positive. Quest’anno abbiamo cambiato 5-6 giocatrici nelle posizioni che ci servivano e abbiamo tenuto un blocco importante dell’anno scorso: sono molto felice della campagna acquisti. Nelle amichevoli abbiamo incontrato squadre veramente forti, abbiamo fatto delle grandi gare. Ora dobbiamo ributtarci nel campionato italiano, molto tattico e tecnico, ma forse meno fisico rispetto alle squadre incontrate. Dovremo riportare sul campo le cose messe in campo quest’estate“.
Sulla preparazione e il mercato: “Abbiamo fatto un lavoro classico su tutti i principi. Credo che l’aggressione e la riaggressione siano stati punti fondamentali di questo ritiro. Sono felice di lavorare con un gruppo di 26 calciatrici che possono essere tutte titolari: forse era una cosa che ci mancava gli altri anni. Sia in fase offensiva che difensiva, come anche in mezzo al campo, siamo cresciuti tecnicamente con questi acquisti. Negli ultimi due anni siamo stati la squadra che ha fatto più gol su calci d’angolo e punizioni, dobbiamo continuare ad insistere. Dobbiamo cercare ora di giocare anche in mezzo al campo, ma anche sugli esterni con le giocatrici veloci che abbiamo“.
Sulla sfida contro la Roma: “Incontriamo la squadra che ha vinto il campionato, la affronteremo nella maniera giusta e cercando di portare a casa i 3 punti. Anche loro sicuramente non saranno contente di incontrare subito il Milan a Milano, ma con 10 squadre cambia poco. Sono contento di iniziare con una partita importante. Mi piacerebbe vedere la compattezza di squadra vista in precampionato: quella voglia di vincere, di combattere e aiutarci. Credo che il nostro gioco debba essere totale: così saremo una squadra difficile da affrontare per tutte“.
