La stagione del Milan è ricominciata e, tra l’attesa di nuovi arrivi e di vecchi ritorni, Stefano Pioli ha cominciato a lavorare con una rosa quasi completamente identica a quella con cui ha terminato alla grande la scorsa stagione. Nella prima partitella in famiglia giocata in settimana si è subito messo in mostra uno degli ultimi arrivati a Milanello, uno degli acquisti di gennaio, Alexis Saelemaeker. Il giovane belga, seppur in una partitella in famiglia, ha realizzato il primo gol stagionale dei rossoneri con un bel tiro a giro di destro. Un gol che non conta nulla e non sarà ricordato né perché realizzato in partite ufficiali, né perché fatto in amichevoli contro altre squadre, ma che comunque rende l’idea delle qualità importanti che ha in dote l’esterno rossonero che, arrivato in sordina da semi sconosciuto nella sessione di mercato invernale, si è fin da subito fatto apprezzare da Mister Pioli, tanto da conquistarsi un ampio spazio già nei suoi primi mesi in rossonero. Un apprezzamento e una fiducia corrisposti anche dalla società che lo ha riscattato fin da subito e lo ha fatto diventare un calciatore del Milan a tutti gli effetti e a titolo definitivo.
Crescita e freschezza, Saelemaeker e la sua utilità nel Milan che verrà
La sua prima mezza stagione in rossonero è stata senza ombra di dubbio positiva. Utilizzato poco e a sprazzi nelle prime settimane, prima del lockdown, è stato dopo la sosta che si è conquistato uno spazio importante nello scacchiere tattico di Stefano Pioli. Grazie anche all’infortunio occorso a Samu Castillejo, subito dopo la ripresa del campionato, per l’Under 21 belga c’è stato molto spazio nel ruolo di esterno destro alto nel 4231 di Pioli. 12 presenze in campionato, impreziosite dal suo primo gol ufficiale realizzato contro il Bologna, e due in Coppa Italia. Non male per un ragazzo che doveva affrontare due reticenze importanti: l’etichetta dello sconosciuto e un cognome quasi impossibile da pronunciare che scatenava facili ironie. La sua freschezza atletica, le sue prestazioni, il suo sacrificio, la sua utilità hanno già fatto ricredere tutti e, seppur consapevoli che non ci troviamo di fronte ad un fenomeno, siamo certi che il 21enne belga sarà una pedina utile e importante per il Milan del presente e del futuro e potrà crescere ancora col passare dei mesi in rossonero.
Duttilità sulla corsia destra, Pioli potrà fare affidamento sul suo jolly Sale
Non solo utilità e freschezza atletica, la dote che sicuramente ha convinto maggiormente Mister Pioli e la dirigenza rossonera a puntare su Alexis Saelemaekers è stata senza ombra di dubbio la sua duttilità tattica. Esterno alto a destra, certo, ma anche terzino destro. Il primo è stato il ruolo in cui Pioli lo ha utilizzato maggiormente, ma all’occorrenza, vedi il secondo tempo a Ferrara con la Spal, il giovane belga è stato impiegato anche da esterno basso. Un ruolo che potrebbe ricoprire qualche volta anche nella prossima stagione, vista anche la difficoltà che sta trovando il Milan nel reperire un terzino destro sul mercato. Arrivato il giovanissimo Kalulu che però non ha mai giocato nella sua carriera con squadre maggiori, ma solo in primavera, restano Conti e Calabria che non hanno mai convinto del tutto. Con i sogni Dumfries e Aurier forse definitivamente svaniti, Saelemaekers potrebbe rivelarsi utile anche nel ruolo di terzino destro. Non solo. Nell’Under 21 belga e nell’Anderlecht, il giovane rossonero ha ricoperto anche il ruolo di mezzala e di trequartista centrale. Insomma, un jolly e un tuttofare importante che Pioli può sfruttare nel migliore dei modi.
