A discapito di qualche critica arrivata dopo le prime parole spese ad inizio raduno da Gazidis, Maldini e Massara, il mercato del Milan pare muovere i primi passi concreti anche in entrata. Da ieri sera la conferma di Ibra pare sempre più vicina, sulla base di 6 milioni di euro di parte fissa, più una variabile legata a obiettivi personali da 500.000 euro e altrettanti per obiettivi di squadra. Un totale di 10,5 lordi considerando gli sgravi fiscali del decreto crescita.
Vicini sono anche Bakayoko che continua a spingere per tornare a Milano e anche Brahim Diaz, trequartista classe 1999 del Real Madrid. Per entrambi la formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto.
Quest’oggi inoltre c’è stato un incontro col procuratore di Pezzella, centrale di difesa e capitano della Fiorentina. I risvolti di questo meeting li capiremo meglio nelle prossime ore, anche perché dovesse approdare a Milanello il difensore viola, si renderebbe necessaria un’uscita in quel reparto.
A proposito di uscite, archiviati i congedi da svincolati di Biglia e Bonaventura e la cessione di Rodriguez al Torino, restano in sospeso le situazioni di Laxalt, cercato da Lokomotiv Mosca e Alaves, e Krunic per cui Giampaolo, neo allenatore granata, ha sondato il terreno già nelle scorse settimane.
Discorso diverso quello che riguarda Calabria. Lunedì le parole di Massara l’hanno tolto dalla lista dei giocatori cedibili, ma si può ipotizzare che sia stata una mossa per evitare di svenderne il cartellino. Dovessero arrivare offerte concrete riteniamo verosimile verranno considerate con attenzione. Insomma a ritmo lento, ma qualcosa di muove.