Le nostre pagelle di Spezia-Milan, trentacinquesima giornata di Serie A.
MAIGNAN: 6 – Fa il possibile, finchè può. Per poco non toglie a Esposito la gioia del gol, tocca soltanto il pallone calciato dallo spezzino, senza riuscire a levarlo dal sette.
KALULU: 4,5 – Reca non solo lo limita, ma gli crea diversi grattacapi nella prima mezz’ora. Anche lui come tutto il Milan sembra partire con un piglio diverso, nella ripresa, dopo di che cala e commette il fallo che porta al 2-0 dello Spezia.
KJAER: 4,5 – Balbetta fin da inizio partita, il posizionamento spesso è corretto, ma quando viene attaccato alle spalle dimostra che rincorrere non può essere più il suo mestiere.
TOMORI: 5,5 – Irriconoscibile, anche lui incerto e smarrito. Salva alla disperata nel primo tempo su Reca, probabilmente evitando al Milan di capitolare. Nel secondo naufraga insieme ai quasi tutti i suoi compagni.
THEO HERNANDEZ: 6 – La corsia di sinistra è il suo regno. Spinge, crossa e tira, andando anche vicino al gol. Di più non gli si può chiedere, c’è ancora un derby da giocare.
TONALI: 6,5 – Insieme a Theo è il migliore dei suoi, di gran lunga. Tuttocampista, recupera, strappa, tira, serve i compagni e quando serve lotta.
POBEGA 4,5 Vertice basso alla Krunic, non è efficace allo stesso modo. Un paio di tentativi pericolosi nel primo tempo, niente più di questo però.
SAELEMAEKERS: 5 – Parte bene, dinamismo e tanti cross nel mezzo che i compagni non riescono a sfruttare. Poi si eclissa fino a sparire.
DIAZ: 5,5 – Un fantasma. Si fa vivo solo a inizio ripresa, con un paio di incursioni tra le linee. Sbaglia un gol già fatto, poi torna nella sua versione in bianco e nero.
ORIGI: 5,5 – A inizio partita svaria, da sinistra si accentra e viceversa cercando di non dare punti di riferimento agli avversari. È autore di un paio di spunti promettenti, poi le promesse vengono completamente disattese. Si da fare certamente più di Rebic, ma il risultato è il medesimo.
REBIC: 4,5 – Non si può dire che non abbia avuto possibilità, è che la ha sciupate tutte. Fuori dalla partita, abulico e a tratti confuso. Sembra non sapere dove si trova.
BALLO-TOURE: 5 – Entrando in una partita simile si rischia di fare una figura non eccelsa. E così è.
DE KETELAERE 5 Come Ballo Toure è una vittima sacrificale. Niente da segnalare.
ADLI: 6 – Di incoraggiamento. Certamente non è stato felice di far parte di questo disastro. Si impegna ma non può incidere in 20 minuti dopo non aver visto il campo per mesi.
GIROUD: 5,5 – Partecipa al naufragio, non fa meglio dei suoi compagni di reparto.
CALABRIA: SV.
PIOLI: 4,5 – La squadra ad oggi se non è allo sbando poco ci manca. Non è questione di turn over, è questione di mentalità, condizione, limiti caratteriali e tecnici a cui quest’anno non ha saputo trovare alternative. Anche il mister non appare lucidissimo: perchè tolga Hernandez in una partita assolutamente da vincere è un mistero.
