HomePrimo PianoMilan, sorteggiato il Napoli per i quarti di Champions: l'analisi sui partenopei

Milan, sorteggiato il Napoli per i quarti di Champions: l’analisi sui partenopei

Adesso c’è l’ufficialità. Il Milan affronterà, ai quarti di finale di Champions League, il Napoli di Luciano Spalletti. E’ un risultato certamente storico, quello raggiunto dall’allenatore toscano, è la prima volta che il Napoli raggiunge le prime otto d’Europa, ma è chiaro che le ambizioni della squadra partenopea, quest’anno, non si fermino qui. Il Napoli ha tutte le carte in regola per poter alzare la coppa dalle grandi orecchie, e un primo passo verso il trofeo sarebbe eliminare il Milan.

I rossoneri, quest’anno, hanno un andamento piuttosto irregolare, tra campionato e Champions League si alternano delle prestazioni da sogno, a delle prestazioni molto discutibili. Mentre il Napoli, in quanto a prestazioni, mantiene sempre il giusto equilibrio, disputando finora, sia in Champions che in campionato, una stagione da assoluta protagonista. Mettendo a confronto i numeri in Champions tra i partenopei e i rossoneri, sembrerebbe non ci possa essere storia: 25 gol fatti, 6 gol subiti e 7 vittorie in otto partite disputate dal Napoli, contro i 13 gol fatti, 7 gol subiti e 4 vittorie, sempre in otto partite, del Milan.

UN NAPOLI (QUASI) IMBATTIBILE?

Nel calcio, come un pò in tutte le cose, non è tutto impossibile. Il Napoli di Spalletti, parte spesso e volentieri con un 4-3-3 che può però trasformarsi in 4-2-3-1 a gara in corso. L’11 titolare è composto, per la maggior parte, da giocatori che a inizio stagione erano sconosciuti, come Kim, Kvaratskhelia, Zambo Anguissa, ecc… ma che poi si sono ampiamente fatti conoscere.

Attualmente il Napoli, sta dominando il nostro campionato, raggiungendo i diciotto punti di distacco tra loro e la seconda (Inter), solo 2 sconfitte e 2 pareggi in ventisei partite. Osimhen è senz’altro il trascinatore di questa squadra, che però ha saputo dimostrare di poter vincere anche senza di lui. 23 gol in ventotto partite tra campionato, Champions e Coppa Italia, numeri mostruosi, che hanno già attirato verso di lui gli occhi di tutta Europa.

La sfida nella sfida, potrebbe essere tra Lobotka e Tonali, due giocatori per caratteristiche molto simili, intelligenti, fisicamente molto forti e con uno spirito di sacrificio invidiabile. Il numero 68 sta disputando una stagione ai limiti della perfezione, quasi sempre il migliore in campo dei suoi, e sempre presente in ogni posizione del campo per recuperare il pallone. Tonali invece, è apparso un pò più sulle gambe, soprattutto dopo la ripresa del campionato post mondiale, ma sempre incline al sacrificio nelle partite toste e pronto a “rovistare nella spazzatura della partita“.

Milan: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Insomma, il Milan pare svantaggiato nel doppio confronto, ma spesso e volentieri, la Champions League, insegna che guardare le statistiche e i favori del pronostico lascia il tempo che trova. Dipenderà tutto da come viene approcciata la partita, il DNA europeo è a favore dei rossoneri, che lo hanno dimostrato nella doppia sfida con il Tottenham, meritando ampiamente la qualificazione, e addirittura rimpiangendo il non essere riusciti a segnare di più. Il Napoli, non si farà certo spaventare dalla storia del Milan, anzi c’è da dire che forse, un pò, speravano di prendere i rossoneri, perché tra tutte le otto è vista come “la più abbordabile“.

La più abbordabile“. Dopo tanti anni di dominio europeo, i tifosi milanisti, si devono sentire mancati di rispetto al sentire queste parole. 7 Coppe dei Campioni/UEFA Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club, sembrano non contare niente per gli avversari. Quello che però non si sa, o forse si preferisce far finta di non sapere, è che tutti questi trofei portano motivazioni, che a loro volta portano ogni singolo giocatore a dare più di quanto il proprio corpo possa dare.

Una cosa è certa, sarà una sfida bellissima, su un palcoscenico in cui il calcio italiano per troppo tempo è stato sminuito e visto come nettamente inferiore agli altri, soprattutto per motivi economici. Che vinca il migliore.

Napoli-Milan: Pierre Kalulu e Victor Osimhen (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Napoli-Milan: Pierre Kalulu e Victor Osimhen (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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