Stefano Pioli nei suoi anni in rossonero ha dimostrato di saper sfruttare al meglio molti dei giocatori a disposizione. Questo quanto si legge nell’edizione online de La Gazzetta dello Sport, che propone un elenco di 6 rossoneri migliorati sotto la guida del tecnico emiliano.

La rosea parte con Rade Krunic: arrivato in sordina nel 2019 e spesso criticato, il bosniaco è stato spesso un elemento essenziale per Pioli, avendo risolto diverse volte problemi di formazione senza mai sfigurare, anche nei big match, come quello dello scorso mercoledì contro il Tottenham.

Un altro giocatore simbolo di quanto l’applicazione e la disponibilità siano qualità ben viste da Pioli è Junior Messias: arrivato dal Crotone con poche aspettative, si è rivelato spesso un elemento importante nello scacchiere rossonero, anche col nuovo modulo, in cui da esterno di centrocampo ha trovato due gol contro Monza e Atalanta.

Ritornando a centrocampo, non si può non parlare di Sandro Tonali: nonostante una prima stagione sotto tono, Pioli ha sempre creduto nel numero 8, che l’anno scorso ha fatto il salto di qualità che tutti si aspettavano ed è risultato decisivo per lo scudetto, così come lo è stato quest’anno per l’approdo ai quarti di Champions League.

È spostandoci poi in difesa che troviamo gli ultimi 3 giocatori citati dalla Gazzetta: Thiaw, Kalulu e Theo Hernandez. Il tedesco, ultimo in ordine di tempo, è stato aspettato per qualche mese per poi, nel nuovo anno, diventare un titolare grazie ad ottime prestazioni. Anche per Theo l’arrivo di Pioli è stato determinante per la crescita e la definitiva esplosione, che l’hanno portato ad essere uno dei migliori terzini del mondo, dato che con Giampaolo spesso partiva dalla panchina.

Kalulu è infine l’esempio del progetto Milan: arrivato come terzino, è stato spostato da Pioli e il suo staff al centro della difesa, ruolo in cui è diventato titolare inamovibile e ha svoltato la sua carriera in rossonero.