Triste il modo in cui ci si è arrivati, ma finalmente Theo si è conquistato la Nazionale francese. Certamente tutti volevano evitare il brutto infortunio di Lucas, come lui stesso scrive sui social. Intanto il campione d’Italia non stecca la prima ed anzi, impressiona pure Deschamps che l’aveva messo dietro nelle gerarchie.

La Gazzetta dello Sport analizza le prestazioni del 19 rossonero: quando è al Milan si deve accentrare palla al piede, spostandosi dalla fascia sinistra e seminando il panico come se fosse un running-back del football americano. Con la Francia è più defilato nella sua zona naturale, ma crossa e gioca tanto per la squadra con dei compagni fenomenali.

Il Mondiale ora sarà un’occasione per chiudere un dibattito che vede sempre il milanista sminuito: è il terzino sinistro più forte al mondo? Tanti i nomi a dargli battaglia, ma il suo savoir-faire sul campo metterà a silenzio i detrattori che forse non l’hanno visto giocare veramente.

Non si deve avere paura, poi, su un’eventuale offerta irrinunciabile post-Mondiale: Maldini ha già detto che in un modo o nell’altro blinderà Theo, e al diretto interessato questa situazione va bene. Ora però testa alla Francia: vuole diventare il titolarissimo anche per il futuro.