Termina sul risultato di 1-1 l’esordio europeo dei rossoneri a Salisburgo grazie al gol di Saelemaekers nel primo tempo che ha riagguantato il pareggio dopo il vantaggio di Okafor, portando così un punto alla squadra di Pioli. A dirigere il match è stato l’arbitro serbo Srdjan Jovanovic. Si vada ora di seguito ad analizzare la prestazione del direttore di gara nella nostra consueta Var Room.

La partita non ha visto una predominanza netta di una delle due squadre, basandosi molto sulla fisicità e sull’intensità di gioco, non regalando così agli spettatori particolari emozioni dal punto di vista tecnico se non qualche spunto di classe ogni tanto. Si è trattato di una gara nel complesso corretta ma con diversi falli che hanno comportato varie ammonizioni. Per quanto riguarda le ammonizioni ci sentiamo di giudicarle tutte nel complesso corrette, anche se forse quella assegnata a Tomori al 38esimo del primo tempo per un intervento non irruente sull’avversario è forse eccessiva; il provvedimento tecnico del fallo ci poteva stare, l’ammonizione è esagerata.

La partita è sostanzialmente corretta e il fischietto serbo la sa gestire molto bene. E’ sempre vicino all’azione e immediato nel segnalare falli ed ammonizioni, segno di sicurezza e padronanza di ciò che succede in mezzo al campo. Al 55esimo Kameri interviene in modo imprudente su Tonali andandolo a colpire sulla tibia, non venendo però sanzionato; il cartellino giallo in questa occasione ci poteva stare. Per il resto la gestione dei cartellini è stata equa da entrambe le parti. L’arbitro ha saputo tenere un buon metro di giudizio nell’arco di tutti i novanta minuti.

In conclusione, in assenza di altri episodi significativi da giudicare, ci sentiamo di dare un voto positivo all’arbitro e all’intera squadra arbitrale in questo esordio rossonero in Champions League.