È una delle dolci sorprese post lockdown del Milan di Stefano Pioli. Dopo l’infortunio di Samuel Castillejo è anche stato promosso titolare e ora Alexis Saelemaekers non si pone limiti. Intervistato da MilanTv, l’esterno belga è tornato sulla partita vinta splendidamente in rimonta contro la Juventus, giocata da titolare: “È stata incredibile. Abbiamo dimostrato la nostra mentalità: non abbiamo mollato sotto di due gol. Ora dobbiamo continuare così”.
L’ambientamento
L’ex Anderlecht è entrato bene contro la Roma, giocato una buona partita contro la Spal, e non ha più lasciato il suo posto anche contro le prime due della classe, confermando la sua crescita: “Ho lavorato molto sodo da quando sono arrivato. Ho cercato di entrare nei meccanismi della squadra e avere la possibilità di giocare. Il mister mi ha dato fiducia e faccio il massimo per meritarmela”.
All’inizio si vedeva poco, giusto qualche spezzone da subentrato, ora è diventato importante: “Quando arrivi a Milanello ti accorgi dell’importanza di questo club e delle leggende che si sono allenate”. Non è stato facile all’inizio, ma il buon rapporto con i compagni ha aiutato: “Hakan Calhanoglu è quello che mi ha dato più consigli, sia in campo che in città – continua Saelemaekers – ma anche con gli altri ho un bellissimo rapporto: da Ismael Bennacer a Rafael Leao, passando per Franck Kessie. Sono persone fantastiche e ti fanno ambientare al meglio”. Poi Stefano Pioli, l’artefice della sua crescita: “È un mister che vuole i giocatori nel proprio ruolo naturale. Non parla tanto, ma quando lo fa è incisivo”.
Fuori dal campo
Solo un mese e mezzo a Milano, prima di tornare in Belgio per trascorrere il periodo del lockdown per Saelemakers: “È stato un periodo particolare. Sono tornato a casa per stare con la mia famiglia, ma i miei pensieri erano rivolti all’Italia e Milano. Voglio ringraziare i medici per tutto quello che hanno fatto”. Ma come procede la vita dell’esterno belga fuori dal campo? “Per ora ho imparato poche parole in italiano. Spero di migliorare in fretta. Non sono un tipo che esce, preferisco restare a casa e giocare alla Playstation. Quando vengono i miei li porto in centro, per far vedere loro il Duomo”.
Infine, un pensiero al Napoli, avversario di domenica sera: “È uno scontro diretto: loro sesti e noi settimi. Se ascolteremo quello che ci dice il mister possiamo batterli. Faremo di tutto”. Saelemeakers dovrebbe essere uno dei protagonisti della partita: va verso un’altra maglia da titolare, infatti.