La pagina ufficiale del Milan ha scelto, nella mattinata di oggi, di fare qualche domanda a Mario Yepes, uno dei protagonisti dell’ultimo scudetto vinto dai rossoneri. Il colombiano si è raccontato, parlando dei campioni che gli hanno insegnato molto, dell’importanza di indossare la maglia del Milan, e soprattutto dei ricordi della cavalcata scudetto.
LA FORZA DEL MILAN 2011 – “Questa forza del Milan erano tutti. Gli uomini dalla società, al mister, ai calciatori. Sono arrivati Van Bommel, Emanuelson e Cassano e si sono inseriti bene perché lo spogliatoio aveva voglia di vincere. Giocare e vincere, punto e basta.”
QUEL MILAN-BOLOGNA – “Ricordo la prtita contro il Bologna, dovevo entrare per dare una mano in difesa ma l’arbitro non mi faceva entrare. Era una partita importante e sapevo di dover dare una mano. Per fortuna abbiamo vinto lo stesso.”
SULLO SCUDETTO – “Abbiamo festeggiato come pazzi sia in campo che in albergo. Quando siamo arrivati a Milano per salutare i tifosi abbiamo capito che impresa avevamo fatto. Festeggiare con i tifosi è stato bellissimo.”
SCARAMANZIA – “C’era un senso strano di scaramanzia. In base a cosa si mangiava il giorno prima, se vincevamo, anche il giorno dopo si mangiava la stessa cosa. Era tutto molto bello.”