Uno degli agenti calcistici più importanti del mondo è finito nel mirino della giustizia italiana per una presunta evasione fiscale. Si tratta di Fali Ramadani, il quale, come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, è finito nel mirino della Procura di Milano nell’ambito di un’indagine per evasione fiscale che va dal 2018 al 2022 e che mette nel mirino gli affari condotti dall’agente nell’ambito della stesura dei contratti che hanno portato, fra gli altri, Dusan Vlahovic alla Fiorentina, Federico Chiesa alla Juventus, Miralem Pjanic al Barcellona, Kalidou Koulibaly al Napoli, Ivan Perisic all’Inter e Ante Rebic al Milan.
A fine 2021 gli inquirenti e la Guardia di Finanza hanno svolto 11 perquisizioni nelle sedi di diverse società di Serie A, che non risultano iscritte nel registro degli indagati e nelle scorse ore Ramadani ha depositato sul conto corrente della Procura di Milano una cifra pari a 6,5 milioni di euro «a garanzia dello sviluppo delle indagini dei pm». Proprio quest’ultimi chiedono il rinvio a giudizio per Ramadani per l’ipotesi di evasione fiscale attraverso l’omessa dichiarazione di compensi professionali sui quali per gli inquirenti avrebbe dovuto pagare le imposte in Italia, ed invece avrebbe creato una «stabile organizzazione in Italia» delle società irlandesi di Ramadani e di due suoi collaboratori coindagati.
