Ancora una volta i social network diventano sfogatoio per i più beceri istinti razzisti, utilizzando la fede calcistica come benzina sul fuoco. L’ultimo episodio ha visto come protagonista Massimo Vergani, commissario e vicecomandante della polizia locale di Seregno, in provincia di Monza. Dopo il derby di Coppa Italia vinto dall’Inter, squadra di cui è tifoso, Vergani ha definito i milanisti “ebrei” (con tanto di hashtag #rossoneriebrei), gli stessi rossoneri che il vigile definisce anche «carabinieri», sempre con intento offensivo. Come riporta Il Corriere della Sera, sul suo profilo Facebook Vergani non nasconde certo la sua passione per i colori nerazzurri dell’Inter, e nemmeno il suo incarico di pubblico ufficiale nel comune del Monzese.
In occasione dell’ultimo derby di Coppa Italia, dicevamo, Vergani ha scritto: “Finalmente si ritorna nella nostra posizione naturale di dominio sugli ebrei“, espressione che, spulciando tra i suoi post, il vigile aveva già utilizzato in altre occasioni, ad esempio dopo il pareggio con la Fiorentina, per “l’ennesimo regalo agli ebrei”, riferendosi alla corsa scudetto. La vicenda è stata sollevata dal periodico locale Giornale di Seregno, al quale l’agente ha dichiarato di aver solo utilizzato “un linguaggio da ultras”.
Photo credit: Corriere della Sera