Il Milan di Stefano Pioli deve ora riprendere il suo cammino in Italia da dove aveva lasciato, ovvero dall’ottima vittoria a San Siro contro la Juventus. La sconfitta scottante avvenuta in Champions League fa certamente ancora male, ma nel calcio bisogna guardare oltre e prendere ogni insuccesso come uno stimolo per il futuro.

Ad attendere i rossoneri nella decima giornata di Serie A vi sarà l’Hellas Verona allo stadio Bentegodi, contro quella squadra che molti si divertono nel ricordare come “Fatal Verona” a causa dei due Scudetti persi dal Milan nel 1973 e poi nel 1990 proprio al Bentegodi. La storia però prosegue e i rossoneri negli ultimi anni sembrano aver fatto dimenticare questa cosa, vincendo anche la scorsa stagione a Verona per 1-3, vittoria che contribuì a consegnare nelle mani di Pioli il primo Scudetto della carriera. Nella stagione corrente le cose sono cambiate e la gara di domenica dirà molto del proseguo del Diavolo in campionato.

Scendendo sempre più nelle dinamiche del match, per la prima volta forse dall’inizio della stagione si giocheranno una maglia da titolare del Milan ben 3 calciatori, ovvero Olivier Giroud, Ante Rebic e Divock Origi. Nelle ultime settimane il francese è sembrato appannato e stanco, elemento che potrebbe favorire il mister parmigiano nella scelta di un calciatore tra il belga e il croato. Entrambi hanno dato segni di ripresa e vivacità nelle ultime uscite, anche se lo stato di forma ideale è raggiungibile solo giocando con continuità.

Quello che si apre è quindi un dubbio di formazione che stimolerà gli stessi calciatori a fare il meglio per poter essere schierati titolari. Giroud, nonostante la carta d’identità, ha sempre detto di voler sempre giocare, ma in una stagione così fitta di impegni è necessario riposare e alternarsi. Pioli sarà certamente felice di avere a disposizione, ad eccezione di Ibrahimovic, l’intero pacco attaccanti, cosa che non può per esempio dire del reparto difensivo, dove le assenze di Mike Maignan, Simon Kjaer, Davide Calabria e Alessandro Florenzi si faranno inevitabilmente sentire.

A poche ore dall’inizio della partita le scelte di Pioli saranno sempre più chiare. Quel che è certo è che finalmente il mister potrà contare su maggiore abbondanza e alternativa nel ruolo di attaccante centrale, permettendo così anche una staffetta di attaccanti all’interno del match che può portare il Milan ad attaccare diversamente sfruttando le diverse caratteristiche dei singoli.