HomePrimo PianoUn anno di Thiaw: dall'esordio nella bagarre del Bentegodi alla titolarità. Come...

Un anno di Thiaw: dall’esordio nella bagarre del Bentegodi alla titolarità. Come Malick ha scalato le gerarchie in 365 giorni

Assieme alle tante notizie extra calcio uscite durante questa pausa delle nazionali, ci sono naturalmente anche rumor di mercato e spifferi sui possibili esiti delle trattative relative ai rinnovi. Per un Maignan al momento non vicino al prolungamento, c’è un Thiaw che al contrario sembra deciso a voler continuare la sua carriera in rossonero, anche oltre il 2027, data nella quale scadrebbe l’attuale contratto.

Sono arrivate infatti in questi giorni richieste di informazioni esplicite o non, da parte sopratutto di West Ham e Real Madrid. Sono questi i nomi di due dei club che si sono detti interessati al centrale tedesco ex Schalke, che tuttavia però si son visti respingere le rispettive avances. Anche il Milan dal canto suo, non ha alcuna intenzione di aprire ad un suo trasferimento.

Esattamente un anno fa l’esordio di Malick col Diavolo, in un finale di gara parecchio concitato a Verona, dove attraverso la sua fisicità e senso della posizione, ha evitato il pari dei gialloblu per ben due volte. Dopo quei minuti, per rivederlo in campo c’è voluto un po’, ma la sensazione è che ogni volta che venisse chiamato in causa, avesse tutte le capacità per poter far bene. Questa dote di esser pronto, anche se impiegato inizialmente senza costanza, forse è stato uno dei fattori più sorprendenti per un classe 2001.

Già nel corso di questo anno solare si è preso spesso la titolarità, giocando sia in un sistema con tre difensori, sia a quattro. In questa stagione, complice l’infortunio di Kalulu, è partito nei primi 11, nove volte su dieci gare, tra campionato e Champions League. È il centrale di difesa con più minuti in questa annata, e apparentemente il miglior partner per Tomori.

Thiaw ha qualità che non si possono insegnare. Spesso ha un ottimo posizionamento, sfrutta molto bene la sua stazza sulle palle alte e ha coraggio nell’impostare, cercando ogni tanto anche il passaggio non banale tra le linee. Ha personalità ed ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente. Un professionista già formato, non a caso è già in pianta stabile nella nazionale maggiore tedesca e non più in U21. Se la società ha deciso di puntare su di lui, la speranza è quella che possa firmare un nuovo contratto che lo leghi al Milan a lungo. Nel frattempo lui, in 365 giorni esatti, ha scalato tutte le gerarchie.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Milan Press (@milanpress.it)

Altre notizie

MP – Scontri diretti tallone d’Achille del Milan: dopo lo Scudetto numeri drasticamente calati

Tra i tanti numeri che raccontano le difficoltà del Milan negli ultimi due campionati,...

Fonseca: “Cosa farò il prossimo anno? Non ho deciso, il mio futuro non è importante”

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Lille, Paulo Fonseca, ha risposto anche una...

Juventus-Milan, Sportiello è l’MVP rossonero votato dai tifosi. Battuto Malick Thiaw

Il protagonista più inatteso che risulta essere il giocatore decisivo e viene premiato come migliore in campo. Il pomeriggio...

Calhanoglu: “L’Inter per me rappresenta tutto. Festeggiamenti? Non voglio fare quello che è stato fatto a me in passato”

Intervistato da DAZN al termine della partita contro il Torino, il centrocampista dell'Inter, Hakan...

Ultim'ora

MP – Scontri diretti tallone d’Achille del Milan: dopo lo Scudetto numeri drasticamente calati

Tra i tanti numeri che raccontano le difficoltà del Milan negli ultimi due campionati,...

Fonseca: “Cosa farò il prossimo anno? Non ho deciso, il mio futuro non è importante”

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Lille, Paulo Fonseca, ha risposto anche una...

Juventus-Milan, Sportiello è l’MVP rossonero votato dai tifosi. Battuto Malick Thiaw

Il protagonista più inatteso che risulta essere il giocatore decisivo e viene premiato come migliore in campo. Il pomeriggio...