Anche Dino Zoff non ci sta e supporta Mike Maignan. Lo storico portiere della Nazionale ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera nella quale ha parlato di quanto accaduto a Udine nel weekend, dove il portiere rossonero è stato bersagliato con cori razzisti da alcuni individui nel corso del primo tempo. Ecco il suo pensiero.
“Una scena deprecabile, ma che poteva accadere ovunque. Purtroppo. A me insulti di ogni genere sono arrivati in tutti gli stadi, in tutti gli anni in cui ho giocato. E sono davvero tanti… La maleducazione e l’ignoranza ci sono sempre state, non è una prerogativa dei tempi moderni. È sbagliatissimo quindi in questi giorni accusare i friulani di razzismo. Primo perché non è vero, secondo perché così si continua a non individuare il problema, che è culturale, generale, non di questa o quella città“.
Zoff conclude: “Il gesto di Maignan può cambiare qualcosa? Speriamo. Anche se come ho detto più volte, il cambiamento culturale deve partire dalla scuola, dalla famiglia. Quando sei ignorante da adulto, non c’è più niente da fare. Si deve partire con l’educazione dei bambini“.