Trasformare la delusione per l’eliminazione in Champions League in benzina per proseguire la corsa in testa alla classifica: mister Stefano Pioli era stato chiaro al termine della partita contro il Liverpool. Ad Udine, il Milan si presentano con quattro cambi nell’undici titolare: dentro Florenzi, Bakayoko, Bennacer e Saelemaekers al posto di Kalulu, Tonali, Kessie e Messias. I friulani, con il neo allenatore Cioffi, scelgono la coppia composta da Beto e dall’ex Deulofeu.
Udinese-Milan, primo tempo
A partire meglio sono i padroni di casa, che mettono grande intensità in campo, con Deulofeu e Beto che fanno grande movimento impensierendo la difesa rossonera. Sono loro due che costruiscono le occasioni più pericolose: prima lo spagnolo arriva a tu per tu con Maignan, ma viene murato da portiere francese, poi prova il tiro a giro con la palla che esce di poco. Al 17°, però, i friulani passano in vantaggio: Bakayoko perde un palla sanguinosa a beneficio di Arslan, che lancia subito in profondità Beto. Il portoghese arriva a tu per tu con Maignan, prima spara addosso al portiere, ma poi beneficia di un rimpallo per insaccare a porta vuota. Il Milan prova a reagire, creando un paio di buone occasioni: prima è Ibrahimovic, che scatta sul filo del fuorigioco ma poi spara alto. A due dalla fine, è di Diaz la maggiore occasione rossonera: Romagnoli imbuca per Ibrahimovic, che serve una gran palla allo spagnolo, che col sinistro calcia fuori di un niente. E’ l’ultima occasione di un primo tempo iniziato male dal Milan, sotto 1-0.
Udinese-Milan, secondo tempo
All’intervallo, Pioli ribalta la squadra: dentro Tonali, Kessie e Messias al posto di Bakayoko, Bennacer e Krunic. I cambi non paiono dare la sterzata necessaria al Milan, perchè i rossoneri fanno grande fatica ad creare occasioni degne di nota: ci prova Brahim Diaz dal limite dell’area, ma con il sinistro spara altissimo. Al ventesimo, gran cross di Tonali con Ibrahimovic che anticipa Becao e gira di testa mandando a lato di poco. Al ventiduesimo, Pioli si gioca la carta del rientrante Castillejo, a cui lascia spazio Saelemaekers. A dieci dalla fine, punizione di Tonali, sponda di Ibrahimovic, con Silvestri che riesce ad anticipare Romagnoli. Subito dopo, Pioli inserisce anche Daniel Maldini, l’ultima pedina offensiva rimasta a disposizione, al posto di Diaz. Beto è imprendibile: al minuto 82 parte sul filo del fuorigioco, resiste alla carica di Florenzi, arriva a tu per tu con Maignan, ma apre troppo il piattone. Poco dopo, Messias si ritrova una buona palla dentro l’area, ma controlla male e viene murato. Il Milan attacca a testa bassa: Theo Hernandez punta l’area, ma poi il suo sinistro è strozzato ed esce. Allo scoccare del novantesimo, Messias entra in area ma trova la grande chiusura di Zeegelaar. Nel secondo dei quattro minuti di recupero, ecco il pareggio rossonero: cross di Florenzi, due difensori dell’Udinese non riescono a rinviare e Zlatan Ibrahimovic è il più lesto in girata a trafiggere Silvestri. Il Milan, dunque, riesce quantomeno a trovare un punto in una gara in cui comunque non ha certo giocato in maniera impeccabile.
