Al termine del match contro il Milan, Pierpaolo Marino – direttore tecnico dell’Udinese – ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole: “Io più che arrabbiato sono inferocito, perché in realtà ho fatto tanti anni di calcio e ho sofferto con squadre medio-piccole o medio-grandi. Facciamo riunioni su riunioni e ci spiegheranno linee guida che poi vengono disattese. L’intervento di Mazzoleni al VAR è fuori dalla logica perché Marinelli aveva giudicato. I rigorini non devono interessare al VAR. Sono cose che cambiano la partita. Partiamo alla grande, facciamo un gol e poi ci si viene ad innervosire per cose di questo tipo. Un episodio insopportabile, perché eravamo in partita. Spero ci siano chiarimenti perché se no le riunioni non servono più. Non ho capito Mazzoleni. Ho detto a Marinelli: ‘Come mai sei tornato indietro quando avevi preso una decisione giusta’. In questo modo il VAR disturba l’arbitro e la partita. Il Milan è una grandissima squadra che non ha bisogno di questi episodi, ma questo ha cambiato la partita”.

Marino poi, continua così: “Fare tante partite con il mercato aperto disturba tantissimo. Non è bene per lavoro di allenatore e coesione del gruppo. Non fatemi parlare di mercato però, l’episodio di oggi ci lascia sbigottito. Sarei curioso di vedere la partita senza quell’episodio. Ci sentiamo molto danneggiati e vorremo capire, ma la chiarezza non arriva mai perché poi capita un episodio che disattende ciò che viene detto”.