La Curva Nord dell’Udinese non ci sta e si difende dalle accuse dei cori razzisti durante Udinese-Milan ad indirizzo del portiere rossonero Mike Maignan. Con dei post su Instagram, tifo bianconero ci ha tenuto a spiegare la situazione.
Una cinquantina di telecamere, microfoni, forze dell’ordine, 25.000 persone allo stadio e l’unico ad aver sentito questi fantomatici cori razzisti è stato Maignan???
Presidente Fifa che rimane indignato dopo aver lucrato tutto il possibile sul calcio, Presidente C.O.N.I. Che condanna ovviamente il gesto che però non è stato verificato da nessuna forza dell’ordine o giudice sportivo!
Gente che condanna la nostra curva perché Tizio ha sentito al bar la mamma di Caio a cui la sorella di Sempronio gli ha detto che l’amico ha visto al tg che…. Ma di cosa stiamo parlando?!
Come le pecore, in tv o nei social dicono una cosa è tutti ci credono?
Prima di diffamare una tifoseria, una gente, un popolo che ci siano delle prove almeno!
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NON PRENDO LEZIONI DA NESSUNO
Nessun coro razzista durante Udinese-Milan.
lo, Curva Nord, dopo 50 anni di storia e centinaia di migliaia di persone friulane che mi hanno vissuto non accetto di essere infangata da giornalisti, politici, opinionisti, sportivi e dirigenti, senza nessuna verifica o approfondimento preventivo, in quanto la mia storia e il mio vivere non è giudicabile da singole persone che non mi conoscono.
Pur nascendo e vivendo nella subcultura giovanile io rappresento in maniera unica un popolo, quello friulano, che per amore di una squadra da ormai da mezzo secolo si trova unito nel mio interno.
Le accuse di razzismo e di ignoranza non mi toccano. lo accolgo persone di tutte le età, di tutte le classi sociali e di tutte le nazioni.
L’unico colore che conta veramente è il bianco-nero.
Durante Udinese-Milan non è stato effettuato nessun coro discriminatorio.
Eventuali parole maleducate o urla incivili di un singolo non rispecchiano la mia comunità.
La reazione del portiere è sembrata veramente diversa rispetto a quanto accaduto qualche mese prima, durante Roma-Milan quando Lukaku è stato preso di mira dagli spalti.
Numerosi giocatori dell’Udinese sono di colore e nessuno si è mai lamentato di aver subito comportamenti razzisti allo stadio o nella vita di tutti i giorni da parte del popolo friulano.
lo vivo del fare, meno del parlare, e per rispetto a tutti gli emigranti friulani che per secoli hanno lavorato nel mondo per mantenere e migliorare le nostre famiglie, io, Curva Nord, penso di istituire e dare un premio annualmente a un ragazzo friulano che senza piangere, lamentarsi o fare politica porti in alto genuinamente il nostro modo di essere.
Diffido formalmente chiunque voglia continuare questa campagna denigratoria nei confronti della mia gente per episodi che riguardano eventualmente singole persone.
Curva Nord
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