Come ogni club di grandi dimensioni, il Milan ogni anno deve avere a che fare con i giocatori che scalpitano per rinnovare il proprio contratto, ovviamente a cifre maggiori. Nei primi anni della rinascita, i rossoneri non hanno gestito benissimo i contratti in scadenza di alcuni dei suoi migliori giocatori: Donnarumma, Kessie e Calhanoglu insegnano.
Perciò, dopo tutte le pugnalate alle spalle ricevute, i rossoneri hanno deciso di muoversi due anni prima della scadenza, in modo tale da poter monetizzare nel caso non venga raggiunto l’accordo con il giocatore. Già, perché ad un anno dalla scadenza, e con gli altri club che sanno dell’improbabile rinnovo, nessuno avanzerà mai offerte, ma aspetteranno che si liberi a zero.
LA SITUAZIONE
Il quotidiano Tuttosport, ha fatto il punto della situazione rossonera: in scadenza, al momento, ci sono solamente Caldara (che non rinnoverà, vista il suo inutilizzo), Giroud (promesso sposo alla MLS) e Kjaer. Il danese vorrebbe restare, come più volte dichiarato, ma il Milan non è convinto. Nel 2025 invece scadrà quello di capitan Calabria, che ha già iniziato il discorso per il rinnovo con la società.
A preoccupare più di tutti, però, non sono loro. Si tratta di Theo Hernandez e Mike Maignan, due dei pilastri della squadra. Il loro contratto scadrà nel 2026, quindi – come già accennato – o rinnovano o vanno via, l’ipotesi di perdere due dei migliori giocatori al mondo nel proprio ruolo a zero, non è contemplabile. Nessuno è incedibile, la fermezza della proprietà su questo argomento è parsa abbastanza chiara con la cessione di Tonali lo scorso anno.
Certo, l’idea è quella di rinnovare entrambi, ma difficile trovare un accordo a quelle cifre. Probabilmente c’è spazio solo per uno, e si preferirebbe cedere il portiere francese; in quel caso rinnovare Theo a cifre più alte non sarebbe più un problema. In Casa Milan la questione è tutt’altro che facile.
IL BABY DA BLINDARE
Ma i problemi contrattuali non sono finiti qui. Perché se si sta pensando solo a rinnovare i big del momento, non bisogna tralasciare quelli che diventeranno big in futuro. Francesco Camarda è il baby gioiello del Milan: 16 anni appena compiuti, ma ancora nessun contratto da professionista. L’idea dei rossoneri sarebbe quella di blindarlo a luglio fino al 2027, ma per adesso non c’è nulla di certo. Le parti continuano a lavorare, ma c’è ancora una distanza tra domanda e offerta da colmare.