Un’estate partita male che adesso si sta raddrizzando. Come finirà? Ancora non lo sappiamo ma la piega che ha preso l’estate del Milan non è sicuramente da buttare, anzi. L’inizio è stato traumatico. Ibrahimovic lascia il Milan e il calcio – nessuno pensava potesse essere reale questa cosa – poi Paolo Maldini lo segue a ruota – anche qui il paradosso si spreca – e infine Sandro Tonali con la maglia bianconera del Newcastle – e dal Metaverso è tutto -.
La contestazione dei tifosi si alza come non mai. Era dai tempi di Yonghong Li o dei fallimenti di Fassone e Mirabelli che non si sentiva e vedeva un malumore simile. Il mercato rossonero sembrava sull’orlo del baratro. Il Milan sembrava sull’orlo del fallimento. E invece, con il tempo, quasi ogni cosa sembra essersi rimessa a posto. Ovviamente il banco di prova sarà sul campo, non tra un mese, non tra due mesi ma almeno tra quattro-cinque (forse). Ma la società ha placato gli animi in pochissimo tempo. E non era facile.
Il treno del Milan è (quasi) pronto a partire
All’alba del mese di agosto, forse il più importante e pieno dell’estate, il treno del Milan è (quasi) pronto a partire. C’è chi è sceso, chi è già salito, chi dovrà scendere e chi invece salirà, ma il più del lavoro è (quasi) fatto. Sette, che tra poco saranno otto, con una cessione illustre, qualche esubero da piazzare per fare il paio con qualcuno già piazzato. Questo finora il mercato di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada. Il tutto con la supervisione di Gerry Cardinale.
Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor, Chukwueze e tra poco anche Musah. Un vice-Theo, un difensore e magari qualche altra occasione da non lasciarsi sfuggire. In agenda c’è invece scritto questo. Il treno ufficialmente partirà il 21 agosto ma ci sarà ancora tempo per qualche fermata in più. Casomai non fosse completo e si dovesse riempire. Casomai mancasse ancora qualcosa. Casomai dovesse scendere qualcun altro in corsa. Il tempo c’è, il carburante pure, i biglietti a disposizione sono ancora un paio ma stanno per terminare. Affrettatevi, alla guida c’è l’AC Milan.
