Sarà uno dei principali obiettivi di mercato per l’estate, Gleison Bremer ha parlato ai canali social del Torino della sua avventura in Italia con un riferimento anche a Inter e Milan, due dei club interessati a lui.
“Il calcio italiano – ha detto – è molto interessante. Qualcuno prima di partire mi aveva detto che l’Italia è la miglior palestra per un difensore: a distanza di tempo dico che aveva ragione. La Serie A è il top per un difensore. Amo difendere, ma segnare è tanta roba. Non c’è gioia migliore del gol. In Brasile facevo anche gol in campo aperto perché c’erano più spazi. Il mister mi dice sempre di sfruttare lo spazio e se recupero palla in avanti devo provarci“.
“Con Mazzarri – conclude Bremer – sono cresciuto tanto ed ho imparato la marcatura a uomo che in Brasile non esiste. Per me è un grande onore vestire la fascia. Il capitano è Belotti, ma è tanta roba mettere la fascia. Ogni tanto penso: il primo anno qui non giocavo mai, ora dopo quattro anni sono diventato il secondo o terzo capitano. Sono onorato. Sogno di giocare con la Nazionale. Mi sto allenando bene. Sto facendo il massimo e vorrei il Mondiale in Qatar. Sto aspettando il mio momento e non voglio farmelo passare. Il mio idolo? Lucio. Ma da bambino era Robinho, perché volevo fare gol“.
