Intervistato da DAZN, il difensore del Torino, Gleison Bremer, ha parlato anche di uno dei suoi prossimi avversari nella sfida di domenica, ovvero Zlatan Ibrahimovic: “A uno come Ibra stai attaccato per cercare di anticiparlo, è grosso e devi saper usare bene il fisico. Con uno come Osimhen, invece, con palla libera devi scappare sempre: a lui non piace la palla nei piedi, vuole essere lanciato. Tra la difesa a 3 e quella a 4 preferisco quella a 3 perché è la linea con la quale mi sono consacrato”.
Bremer prosegue: “Per quanto mi riguarda ho imparato a usare la testa in campo, non è una dote naturale. Bisogna capire quando scappare e quando è il momento di andare: non si gioca soltanto attraverso la forza, intercettando a marcando. E’ più complesso di così. E poi va conosciuto bene l’avversario: se è veloce non posso stargli sempre attaccato perché se mi fa un movimento corto-lungo sono morto. Se l’attaccante è più lento invece gli sto sempre attaccato e gioco subito sull’anticipo. Mi è sempre piaciuto Lucio, ma tra i contemporanei chi è veramente forte è Van Dijk. Ha sofferto un po’ l’infortunio, però ha tutto: fisico, palleggio, senso della posizione. Tra chi gioca in Italia dico invece Koulibaly, è un altro difensore davvero forte”.