Il mediano con l’8 di Gattuso sulla schiena, ha già conquistato i cuori rossoneri. Basta ascoltare la bolgia di San Siro dopo che lo speaker pronuncia il suo nome, i decibel volano in cielo. Le prestazioni in campo non fanno che aumentare i fan di Tonali, che tra l’altro potrebbe avere presto un Milan Club intitolato a sé stesso.

Quest’idea, come racconta la Gazzetta, è nata 15 anni fa, nella Lombardia Uno, polisportiva milanese di Barona, dove Sandro ha dato i primi calci al pallone. Qui nessuno ha dimenticato il classe 2000, quel ragazzo che giocava a due tocchi, segnando contro i più grandi. Davide Gatti, presidente della Lombardia Uno e primo allenatore del rossonero, conferma il pensiero di realizzare questo club dedicato al ragazzo: “C’è la volontà di farlo, stiamo aspettando una risposta dal Milan”.

La storia di Sandro è da film, con la famiglia che iscrive lui e il fratello Enrico alla scuola calcio, ma ha farsi notare da subito è il giocatore rossonero. Si guadagna anche alcuni provini proprio col Milan, venendo però sempre scartato, così inizia la scalata con Piacenza e Brescia. Dopodiché passa dalle “Rondinelle” al campo del Meazza e alla Champions League.

Prima però, Sandro ha passato un anno difficile con il Milan, poche gare giocate e in queste poche luci e molte ombre. Subito grandi cose ci si aspettava, ma non è stato così, tanto da mettere anche in dubbio il suo futuro in rossonero. I tifosi stessi, si aspettavano molto di più da un giovane come lui, ma chi non ha mai smesso di crederci, oltre alla dirigenza che ha deciso di puntare su di lui, è anche il suo ex mister Gatti: “Sono stupito, non pensavo ad un’annata così di Sandro, ma non era facile, ci stava un periodo di ambientamento, ma ho sempre pensato all’ottimo colpo che ha fatto il Milan puntando su di lui”.

Ora però, Tonali sta trascinando il Milan, grazie ad una crescita esponenziale in pochi mesi, lo stesso mister Gatti vede in lui un grande futuro: “Ha un’energia inesauribile, alimentata dalla voglia di arrivare davanti agli altri. Questa è il motore che l’ha rilanciato, sarà destinato a fare grandi cose e presto diventerà una colonna rossonera”.