Nel secondo episodio del docu-film sulla Serie A appena conclusa, anche Sandro Tonali è tornato a parlare della stagione del suo Milan.
“Lazio-Milan? Pensavamo – ha detto – di averla pareggiata, ma si sa che fino a quando l’arbitro non fischia la partita non è finita. È stato un gol che ci ha dato una carica incredibile. Sarà difficile da dimenticare quel gol, poi ho segnato sotto la nostra curva. Leao ha dimostrato di avere una marcia in più. Ci ha dato una grande mano a tutti, è qualcosa di unico. Ha dimostrato di essere un grande giocatore, è a livelli top. Pioli ha cercato di tenere sempre alta la concentrazione. Ha fatto un grande lavoro, non era facile. Theo è il nostro treno“.
“Sassuolo? Eravamo vicini – continua – all’obiettivo, non potevamo mancarlo. L’unico errore che potevamo fare era affrontare questa partita con un atteggiamento sbagliato. Nel 2011 ero un piccolo tifoso del Milan che era ad esultare con la sua famiglia e con i suoi amici dopo la vittoria dello scudetto. Ora è cambiato qualcosa, sono dall’altra parte, ma le emozioni sono le stesse. Vincere uno scudetto con il Milan è importante per me. Averlo vissuto sia da tifoso che da giocatore è qualcosa di fantastico. Avevo 11 anni e c’era Ibrahimovic in quel Milan. In questo Milan c’è ancora lui, fa un po’ effetto giocare ancora con lui“.