Nell’analizzare il momento del Milan, l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport parla anche del futuro di Stefano Pioli i fischi di San Siro dopo l’eliminazione di Coppa Italia sono reali e per i tifosi è stata un’altra notte amara. Sui social l’umore è costante. oltre al #Pioliout, in tendenza a ogni passo falso, c’è una sorta di #Contein. L’ex ct è considerato garanzia di successo, un motivatore che ha costruito le sue vittorie sull’agonismo.
La candidatura social dei tifosi è già virale: nonostante il suo passato alla Juventus e all’Inter, Conte piace per la determinazione con cui sa arrivare al successo. Per il popolo della rete saprebbe mantenere alta la velocità di Leao o con i suoi metodi da sergente saprebbe valorizzare al meglio la fisicità di Loftus-Cheek. Il sogno è Conte, per i milanisti nessun altro allenatore è così popolare. Il desiderio della maggioranza è avere Antonio in panchina: con lui, è opinione diffusa, il Milan tornerebbe a battersi per lo scudetto e non importa se l’ultimo lo ha alzato da allenatore dell’Inter.
In questo caso il palmares è considerato come dimostrazione di esperienza ai vertici, nazionali e internazionali: Conte cerca il primo trofeo continentale dopo la finale di Europa League persa con l’Inter. Inoltre, il salentino è un professionista che pretende il massimo dal gruppo dei giocatori e da quello dei dirigenti. Mostra la faccia da duro con chiunque, ha un profilo meno gestibile, dice quello che pensa. In più ha uno stipendio considerevole. La società pesa tutti gli aspetti ed è ancora in attesa di capire da che parte penderà la bilancia.