L’espulsione di Theo Hernandez al termine della partita al Franchi è solo la ciliegina sulla torta di una serata completamente negativa del Milan su più fronti; in primis quello del gioco, poi il duplice errore dal dischetto e infine il cartellino rosso rimediato dal terzino francese alla fine della partita.
Come riportato dal Corriere dello Sport il terzino della nazionale francese dovrà saltare due turni di campionato, come specificato dal giudice sportivo, per aver rivolto “parole irriguardose” nei confronti del direttore di gara. Ora Theo sarà costretto a saltare i due match contro Udinese e Bologna, costringendo Fonseca e il suo staff a trovare soluzioni alternative da schierare al posto suo. L’ex terzino francese tornerà infatti con il Napoli di Antonio Conte, mentre potrà comunque prendere parte alla sfida di Champions League contro il Club Brugge a San Siro.
La società Milan ha comunque deciso di multare Theo Hernandez per il comportamento avuto nei confronti del direttore di gara Pairetto dovuto ad un nervosismo eccessivo per la sconfitta. In totale, come sottolineato dal Corriere della Sport, il terzino ha rimediato un totale di 5 espulsioni, 3 per rosso diretto e 2 per doppia ammonizione. Questo numero di cartellini è indice di quelli che sono i limiti caratteriali del francese che nei momenti topici di una partita tende a perdere il controllo.
La vera domanda ora da porsi è la seguente: chi sarà il sostituto a sinistra? Dati gli infortuni di Florenzi e Calabria e le cessione di Kalulu alla Juve la coperta risulta essere piuttosto corta. Le soluzioni per Fonseca ricorrono allora a Filippo Terracciano, quasi mai utilizzato fino a questo momento, e quelle provenienti da Milan Futuro come Bartesaghi e Jimenez, in estate dichiarato da Ibrahimovic come il vero sostituto di Theo, cosa che però al momento non si è ancora avverata. Assieme alle soluzioni precedenti si potrebbe inoltre pensare un adattamento di Pavlovic a terzino sinistro, soluzione che andrebbe però a quel punto a limitare le possibili scelte tra i centrali di difesa.
Ci si augura che la pausa nazionali darà modo al mister di riflettere al meglio sulle soluzioni da attuare per non far pesare eccessivamente un’assenza che, per forza di cose, non passerà inosservata.