Intervistato da La Gazzetta dello Sport per parlare di un eventuale ingresso di Alessandro Del Piero nella dirigenza della Juventus, l’ex bianconero Marco Tardelli ha fatto un paragone con Paolo Maldini: “È sempre importante che ci siano uomini-bandiera con ruoli dirigenziali. Ma si rischia che sia un’arma a doppio taglio. Ricorda Maldini? Ricorda il suo addio con i fischi allo stadio? E dopo? Sembrava dare quasi fastidio. Adesso, però, sta dimostrando di essere importantissimo in questo Milan moderno. Era il momento giusto“.
Tardelli prosegue: “Bisogna studiare, imparare, prepararsi. Bisogna calarsi in un ruolo nuovo. Torno sempre a Maldini che è l’esempio attuale: è stato bravo a entrare perfettamente nel suo ruolo. Non era così il primo giorno al Milan, ma si è impegnato e ha imparato. Altrimenti non sarebbe il Maldini diventato simbolo dirigenziale di un Milan che da sue stagioni lotta per lo scudetto. Ha colto l’occasione. Maldini è sempre stato un giocatore “pensante”, e non tutte le bandiere lo sono. Non tutte vogliono oppure hanno lo spessore per un ruolo dirigenziale ad altissimo livello. La dote principale di un dirigente è la credibilità: quella a Del Piero non manca. Come non manca a Maldini“.