HomeNewsTanti auguri Dinho! I cinque momenti magici rossoneri del brasiliano

Tanti auguri Dinho! I cinque momenti magici rossoneri del brasiliano

Quaranta, tondi tondi. Quaranta come la metà del suo numero al Milan. Quarant’anni di sorrisi ed emozioni regalate. Quaranta come gli anni che oggi, 21 marzo 2020, compie Ronaldinho. Forse nessun giocatore in epoca recente, ha saputo attirare su di lui il desiderio del presidente Silvio Berlusconi e dei tifosi.

Tra le serate magiche che Dinho ha regalato al mondo del calcio c’è sicuramente quella del 18 aprile 2006 quando con la maglia blaugrana ha incantato San Siro nella semifinale di andata di Champions League Milan-Barcellona. In quella serata Berlusconi cominciò a bramare quel sogno che due anni dopo si sarebbe concretizzato.

Nel gennaio 2008 sembrava uno sforzo economico impossibile per quel Milan, tanto che i tifosi cercarono di organizzare un crowdfunding in piazza Duomo con i cartelli “un eurinho per Ronaldinho”. A luglio di quell’anno, complice l’esplosione definitiva di Leo Messi, il Barcellona accettò di spedire il suo numero 10 verso Milano.

Quella sera del 17 luglio 2008, il brasiliano venne presentato a San Siro di fronte a 40.000 persone. Una cifra record per gli spalti rossoneri senza partite o festeggiare coppe. Un impatto mediatico fuori dal comune che mandò in visibilio tutti gli appassionati rossoneri. Questo si può considerare il primo momento magico di Ronaldinho al Milan.

Il primo vero, di calcio giocato, arriva domenica 28 settembre 2008. Stadio Meazza: derby Milan-Inter. Al 37′ Ronaldinho sventaglia per Kakà che raggiungerà l’inserimento del compagno con un cross perfetto per chiudere l’uno due e battere di testa Julio Cesar. Primo gol in rossonero e vittoria nel derby.

La terza immagine indelebile Ronaldinho la regala contro la Juve, ma la sdoppia. Stagione 2009/10: doppietta all’andata al Comunale di Torino e al ritorno a San Siro. Due 3-0 netti imposti ai bianconeri quella stagione, rimasta l’ultima con una vittoria in entrambi i gironi contro la Vecchia Signora.

Una settimana dopo quel Juventus-Milan del gennaio 2010, Dinho incanta San Siro con la prima tripletta in rossonero, in un 4-0 roboante al Siena. Uno su rigore, uno di testa e un capolavoro a giro sul secondo palo. Sarebbero stati anche di più senza i miracoli di Pegolo e la sfortuna che ha maledetto un dolcissimo pallonetto con il mancino.

L’ultimo momento è quello dei saluti. Il 23 novembre 2010 Dinho segna l’ultimo gol in maglia rossonera in una trasferta europea ad Auxerre per fissare il risultato sullo 0-2. Complice un rapporto tecnico con Allegri mai sbocciato e la definitiva panchina che il mister gli aveva relegato, Ronaldinho lascio Milano nel gennaio del 2011. Ma San Siro sarà sempre grato per essere stato incantato da uno dei palloni d’oro più tecnici e divertenti del 2000.

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