Il Milan vuole accelerare per costruire un nuovo stadio nell’area “San Francesco” del Comune di San Donato, come dimostra l’acquisto, pochi giorni fa, della società (Sportlifecity) che ha la proprietà del terreno. L’edizione odierna del quotidiano Il Cittadino, però, riporta che anche in questo caso ci sono diversi cittadini contrari alla costruzione di un nuovo impianto nell’area individuata a sud di Milano. Nella giornata di ieri, infatti, si sono riuniti i sostenitori del no allo stadio in un incontro voluto da Rifondazione Comunista e Unione Popolare.
Da tale riunione è emersa la paura di rischiare di essere circondati da “un’enclave sportiva”, che oltre al nuovo stadio del Milan vede l’arena olimpica per Milano-Cortina 2026 in progetto nell’area Santa Giulia, molto vicina al comune di San Donato. La terza costruzione, ma qui si è nel mero campo delle eventualità, porta a viale Puglie, dove è presente, secondo i comitati, l’unica area nel capoluogo lombardo per la costruzione di un nuovo stadio in alternativa a San Siro. Nel caso in cui in futuro l’Inter decidesse di costruirvi un suo nuovo stadio, con ovviamente l’impianto rossonero a San Donato, ecco che allora nel raggio di 10 chilometri ci sarebbero tre impianti sportivi: “Ci auguriamo – dichiarano congiuntamente le associazioni e i gruppi contrari allo stadio – che anche da parte della maggioranza si apra un serio confronto, e che emergano voci di dissenso”.