Hasan Cetinkaya ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del quotidiano portoghese Record circa il futuro del suo assistito, Viktor Gyokeres. L’attaccante dello Sporting Lisbona è seguito dalle big europee dopo la grande stagione in Portogallo ed è stato accostato anche al Milan. Un profilo interessante, ma che sembra già fuori budget per i rossoneri a causa della clausola da 100 milioni di euro presente nell’attuale contratto. Ecco le parole del suo procuratore.
“Molte persone continuano a chiedermi perché ho portato Viktor allo Sporting. È venuto per un motivo: ho portato Gyokeres allo Sporting solo grazie a Ruben Amorim. E l’ho detto al direttore quando l’ho visto per la prima volta, prima di salutarlo. Seguivo Ruben da quando era al Braga. Al Benfica giocava con un altro mio cliente, Lindelof, e sapevo che era una persona eccezionale. Conoscevo anche la sua filosofia allo Sporting e sapevo come avrebbe potuto portare Viktor al livello successivo. Per me questo era più importante che portarlo in Premier League e fare più soldi. Molti mi dicevano che ero uno stupido. Otto club di Premier League hanno fatto offerte a me e al Coventry, che garantivano più soldi, più commissioni e un valore di trasferimento più alto rispetto allo Sporting, e Viktor ha parlato al telefono con altri cinque manager. Ho detto a Viktor che lo Sporting era la nostra prossima destinazione. Lui è molto rispettoso, si fida di me come manager e mi ha detto subito: ‘Non c’è problema, andrò ovunque tu mi dica’. Quindi Ruben Amorim è stato ed è la chiave per far compiere a Viktor questo passo“.
Sul futuro di Gyokeres: “Quello che ha fatto allo Sporting non è normale nel calcio. È molto importante conoscere il futuro dello Sporting e in particolare cosa succederà con Amorim. Perché siamo venuti qui grazie a lui. Ci sono molti club che vogliono acquistarlo. Ma dobbiamo rispettare lo Sporting, perché lo abbiamo scelto noi e dargli la possibilità di presentarci le loro idee. Non abbiamo preso nessuna decisione, né la prenderemo ora, per questo o quel club, o per restare. Mancano otto partite e poi prenderemo una decisione, ma il futuro dipende anche da quello che succederà con Amorim. Lo Sporting è un club che ha bisogno di vendere. Dobbiamo discuterne con il presidente. Lo rispettiamo molto. Posso essere molto diretto e dire che non ci sono trattative in merito ad un rinnovo di contratto“.