Entrato in vigore solo due giorni fa, il tetto dei 5mila spettatori negli stadi rischia già di vedere il tramonto. Del resto, il paradosso è evidente ed il parametro quantitativo ha creato una netta disparità tra chi ha stadi più grandi e chi gioca in impianti piccolo. Emblematico il caso del Venezia, che con il cambio dei limiti ha potuto addirittura alzare la propria quota (il 50% di capienza è leggermente inferiore ai 5mila spettatori).
Stando a quanto riferisce l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport, tutto lascia pensare che il 6 febbraio il campionato ricominci dopo la sosta con la capienza del 50%, come accaduto nei primi due turni del 2022.