HomeNewsSimic: "Questo Scudetto un punto di partenza"

Simic: “Questo Scudetto un punto di partenza”

L’ex giocatore del Milan Dario Simic ha rilasciato una lunga intervista a Il Posticipo in cui ha parlato anche del suo passato e presente rossonero. Queste le parole di Simic:

Su cosa ha fatto dopo il ritiro: “Sono rimasto nel mondo del pallone. Ho fondato un’associazione calciatori in Croazia per difendere i diritti di tutti i giocatori. Sono il presidente come lo è stato Damiano Tommasi in Italia. Nel 2019 ho lavorato con Maurizio Zamparini. Poi Paolo Maldini mi ha dato l’opportunità di collaborare con il Milan. Ho accettato perché mi piace stare vicino al campo e guardare le partite. Seguo anche mio figlio Roko che gioca al Salisburgo”.

Su come è cambiato Ancelotti negli anni: “Carlo è rimasto lo stesso, sempre sorridente e disponibile. Sono stato bene con lui. Ha dovuto fare delle scelte, tante volte sono rimasto fuori, l’ho accettato. Carlo è stato bravo a gestire certe situazioni. Insieme abbiamo vinto due Champions League, abbiamo giocato una finale e due semifinali. E un campionato. È stato un grande innovatore. Ricordo quando ha avuto l’idea di mettere Andrea Pirlo in mezzo al campo nel Trofeo Berlusconi. In quel Milan c’erano tanti registi. Facevamo un calcio offensivo con i terzini alti”.

Sulla finale di Champions contro la Juventus: “Battere la Juve è stato speciale. Quel successo ha consacrato una generazione meravigliosa di milanisti, formata da grandi giocatori, allenatori e direttori. E da un grande presidente come Silvio Berlusconi”.

Se quel Milan poteva vincere una Champions in più: “Anche due! Contro il Liverpool c’è stato un blackout, sul 3-3 abbiamo giocato meglio del Liverpool, ma non è bastato. Sono dispiaciuto anche per quello che è accaduto con il Deportivo La Coruña nel 2004 perché il Milan era una delle squadre più forti di quella Champions. Potevano perdere 6-1 a San Siro all’andata, sono usciti sconfitti solo 4-1. Al ritorno hanno vinto 4-0, è successo qualcosa di impensabile. Ci hanno massacrato. Brucia anche l’eliminazione contro il Barcellona nella semifinale nel 2006: con il Var non sarebbe stato annullato il gol di Sheva al ritorno al Camp Nou dopo l’1-0 per loro all’andata.”.

Sulla finale del 2007: “A Manchester nel 2003 il mio primogenito Roko era nella pancia della madre, poi è diventato un grande milanista. Nel 2007 è successa la stessa cosa con Nicolas il nostro secondo figlio. Sono felicissimo che la loro nascita sia legata in qualche modo ai trionfi del Milan”.

Se Maldini ha la bacchetta magica: “Ne ha due! Gli ho detto che il campionato vinto da dirigente vale come tutti quelli che ha conquistato da giocatore. Tre anni fa c’era un gap difficile da colmare tra il Milan e le big. Qualificarsi in Champions era difficilissimo. Ora sembra tutto normale. La squadra gioca bene da due anni. È stato fatto qualcosa di incredibile. Non è possibile spendere tanto, la società deve azzeccare ogni giocatori. Tre anni fa nessuno voleva venire al Milan, non è più così. Questa vittoria cambia tutto in positivo. È un miracolo sportivo”.

Se non hanno pesato gli addii di Calhanoglu e Donnarumma: “Alcune scelte sono state obbligate perché era impossibile pagare così tanto alcuni giocatori. La mossa vincente è stata prendere Mike Maignan, un grandissimo tra i pali. Paolo voleva Donnarumma, ma ha preferito lasciarlo andare, ha pensato al bene del Milan. Quello che ha fatto servirà da esempio a tante altre squadre per capire come comportarsi davanti a certe richieste. Il Milan è un progetto applaudito da tutti in Italia. Paolo ama la sua squadra e cerca di proteggerla in tutti i modi ed è apprezzato da tutti”.

Su Pioli: “Stefano se lo è meritato. Ha fatto un lavoro meraviglioso. Senza di lui vincere sarebbe stato difficilissimo. Il Milan ci è riuscito perché ha funzionato tutto alla perfezione. La squadra, Pioli, Maldini e la società erano compatti. Per Stefano avere Paolo alle sue spalle è stato fondamentale. Sono stati bravissimi

Se il Milan può aprire un ciclo: “Il Milan di Berlusconi è nato per vincere, è questo il suo Dna. Maldini vuole continuare su questa strada. Sono certo che la società continuerà a fare buone scelte. Questo scudetto è un punto di partenza. Il club ha una buona base. La società sa che questo non basta per essere competitivi in Champions. C’era ancora un gap enorme con le big, penso alle squadre inglesi. Però con entusiasmo e organizzazione il Milan può giocarsela. Lo ha già dimostrato quest’anno nella fase a gironi contro Liverpool, Atletico Madrid e Porto”.

Su Ibrahimovic: “Zlatan è stato fondamentale per far crescere i giovani. Lui è un grande campione che ha lasciato il segno ovunque è stato. Servono giocatori così per vincere”.

simic
Dario Simic – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Relevo: Lopetegui è uno tra i più apprezati come nuovo allenatore del Milan, ma oggi la società è concentrata sul Derby

La notizia di stamattina su Lopetegui in cima alla lista come possibile nuovo allenatore...

Inzaghi: “Derby per lo scudetto dell’Inter? Uno lo sventai con un mio gol, però sarei felice per mio fratello…”

Filippo Inzaghi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN per il format "Un'altra storia"...

Tuttosport: Conte Neo al posto di Pioli, i tifosi del Milan sognano una Matrix rossonera, ma la proposta è stata bloccata

Pochi minuti fa il quotidiano Tuttosport ha reso nota una raccolta fondi da parte...

Disastro Milan, serve un mea culpa generale: anche l’atteggiamento molle dei giocatori è da analizzare

E anche l’ultimo obbiettivo è ufficialmente saltato. Anzi, non ci si è neanche lontanamente...

Ultim'ora

Relevo: Lopetegui è uno tra i più apprezati come nuovo allenatore del Milan, ma oggi la società è concentrata sul Derby

La notizia di stamattina su Lopetegui in cima alla lista come possibile nuovo allenatore...

Inzaghi: “Derby per lo scudetto dell’Inter? Uno lo sventai con un mio gol, però sarei felice per mio fratello…”

Filippo Inzaghi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN per il format "Un'altra storia"...

Tuttosport: Conte Neo al posto di Pioli, i tifosi del Milan sognano una Matrix rossonera, ma la proposta è stata bloccata

Pochi minuti fa il quotidiano Tuttosport ha reso nota una raccolta fondi da parte...