Diego Sia è stato protagonista dell’ultima edizione di Player Profile, rubrica di Milan TV che permette ai tifosi una maggiore conoscenza dei giocatori rossoneri. Prima una piccola biografia sul giovane della Primavera.
“Un fedelissimo. Diego Sia si può definire uno dei “pretoriani” di Ignazio Abate, uno su cui il Mister sa di poter sempre contare. Prima o seconda punta, esterno a destra o sinistra, in qualsiasi ruolo ‘Diegol’ è una garanzia. Di rendimento, di affidabilità, di sacrificio e di applicazione dei concetti chiave su cui batte sempre il chiodo l’allenatore della nostra Primavera. Il loro rapporto parte da lontano, dall’esperienza condivisa in Under 16 e forgiata dalla Finale Scudetto persa ad Ascoli contro la Roma nel luglio 2022.
La sua storia con il Milan è invece ancora più radicata, perché Diego – nativo di Parabiago – entra ancora piccolissimo nel Settore Giovanile rossonero e percorre tutta la trafila, talvolta saltando le tappe. Tecnico e grintoso, possiede quel “killer instinct” da attaccante che gli permette di essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Come nel gol del 3-2 in Youth League contro il PSG, o come contro l’Atalanta nella passata stagione (sempre il gol del 3-2).
Il classe 2006 è entrato nel giro dell’U19 nel novembre 2022, saltando in corsa sul treno dopo aver iniziato la stagione con l’Under 17 (con cui comunque aveva totalizzato 13 gol in 11 presenze). Nessun rodaggio, nonostante i due anni sotto età, al contrario il suo impatto sulla categoria superiore è stato detonante: 26 apparizioni complessive in tutte le competizioni (campionato, coppa e Youth League) e 8 reti. Un andamento confermato in questa stagione, iniziata da punta centrale e proseguita sondando tutti gli altri ruoli offensivi: 27 presenze, 8 gol e una incredibile continuità di rendimento.
A pochi giorni dalla trasferta di Cagliari, contro una formazione desiderosa di rientrare in zona playoff, Diego ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni: del rapporto con Mister Abate, del suo rendimento e delle prospettive di questa stagione. Domenica ad Asseminello (fischio d’inizio ore 11.00) sarà di nuovo uno dei punti di riferimento di questa squadra, carica e desiderosa di ritrovare una vittoria che manca dal 6 gennaio, Frosinone-Milan 0-2. Ad aprire le marcature quel giorno, neanche a dirlo, Diego Sia“.
Questa la sua breve intervista.
“Il pareggio con la Roma è stato un buon punto, perché è una squadra molto forte. Dobbiamo migliorare sotto porta perché le occasioni non sono mancate, ma con il lavoro penso che riusciremo a colmare questo gap. In queste settimane abbiamo lavorato molto più che altro su noi stessi per ritrovare quello spirito che ci era un po’ mancato nelle ultime partite. Questa cosa ritornerà nel tempo a nostro favore, quindi l’importante è dare il 100% negli allenamenti, poi lo trasmettiamo tranquillamente in campo“.
“Con il Mister ormai ho un gran bel rapporto perché lo conosco da un po’ di anni, e sicuramente ogni singolo giorno mi spinge a migliorare di più e mi mette sempre più cattiveria, ogni allenamento aiuta a migliorarmi sempre di più. L’anno scorso sono entrato in corsa e grazie ai compagni mi sono subito adattato. In questi mesi ho cambiato molti ruoli, però per il bene della squadra li ho fatti tutti nel migliore dei modi. Sono soddisfatto anche se si potrebbe migliorare la fase realizzativa aumentandola in questi mesi. Preferisco esterno sinistro, ma come ruoli vanno bene tutti. Dove vuole il mister, gioco“.
“Il campionato sta entrando nel vivo, tutte le squadre vogliono rimanere in alto. Domenica sarà una partita difficile in un campo ostico, ma la stiamo preparando bene in settimana, siamo sereni per portare a casa i tre punti“.
Fonte: acmilan.com