Ignazio Abate ha rilasciato un’intervista ai microfoni ufficiali del club al termine di Sassuolo-Milan, terza giornata del campionato Primavera 1. Il tecnico è soddisfatto dalla vittoria per 0-2 dei suoi: ecco le sue parole.

“Era importante prima di tutto la prestazione. Siamo venuti qui con grande personalità, eravamo molto più giovani di loro, ma penso che in campo non si sia visto. È una squadra che voleva portare a casa il risultato in qualunque modo e ci siamo adattati al tipo di partita. Il primo tempo abbiamo cercato di giocare e abbiamo grandi margini di miglioramento. Possiamo diventare molto più puliti e padroni nel palleggio, i ragazzi hanno cercato di farlo a tratti anche con qualità. Il secondo tempo è stata una partita molto più sporca, di carattere. Sono contento di aver fatto un tempo così, siamo rimasti dentro la gara e non abbiamo subito gol. Chi è entrato, lo ha fatto con grande cattiveria agonistica e sono contentissimo dei ragazzi. Dobbiamo accantonarla velocemente: martedì abbiamo il debutto in Europa, siamo fieri e orgogliosi e ci prepareremo al meglio da domani mattina“.

Sul gioco della squadra: “È da inizio dell’anno che ci diciamo che vogliamo cercare di essere protagonisti nella partita, dobbiamo cercare di determinare ciò che possiamo determinare. Anche la fase di non possesso se riusciamo dobbiamo farla alta. A volte poi ci sarà la bravura degli avversari che ci faranno abbassare, ma anche lì servirà organizzazione, voglia di recuperare la palla e ripartire. Qualche volta abbiamo fatto un blocco basso, ma lo spirito di questi ragazzi è encomiabile. Si respira un’aria positiva, c’è grande umiltà: dobbiamo continuare così. Ora spero di recuperare tutti i ragazzi che non ho avuto a disposizione, piano piano cercheremo di dare un’occasione a tutti. Oggi sono contento del debutto di Sala che è un ragazzo che ci sta dando dentro e sta crescendo. Avanti così“.

Abate conclude: “Il talento dev’essere al servizio della squadra. È vero l’organizzazione tattica, ma il cuore e l’anima del gruppo deve sempre uscire fuori. Dev’esserci grande spirito di appartenenza e grande ambizione, come ci ha detto il direttore ieri nel pre-partita. Ci ha dato la carica, lo ringrazio per le parole. Dobbiamo continuare così, con grande umiltà, lavorando giorno per giorno per migliorare sempre di più“.