Siamo solo a mercoledì. E già lo “scontro” finale tutto milanese per il tricolore ha assunto contorni comunicativamente grotteschi.
Siamo solo a mercoledì e il Sassuolo, prossimo ed ultimo avversario del Milan, è diventato naturalmente l’ago della bilancia per la più bella lotta al fotofinish fra Diavolo e Biscione che si ricordi. Già tante le dichiarazioni, le “prese in carico” di responsabilità in merito alla serietà che gli emiliani riserberanno al campo domenica alle 18.00. E ci mancherebbe pure che non fosse così. Dovrebbe essere la normalità: il Milan sa perfettamente che non riceverà nessuno sconto, come nelle precedenti 37 giornate di un pazzo campionato. Comunque da ricordare.
Siamo solo a mercoledì, dicevamo. Eppure sembra che solo il Sassuolo debba garantire il regime di “regolarità” nella lotta scudetto di domenica. Già, perché di interviste, domande, rassicurazioni sul fronte Sampdoria (avversaria dell’Inter) non abbiamo particolari notizie. E benché al Milan (e ai suoi tifosi) possa anche interessare zero della professionalità che i blucerchiati sfoggeranno tra qualche giorno a San Siro, incuriosisce come le statistiche, le grafiche, i giochi d’amarcord riguardino solo una sponda.
Qui, in un raro scatto “esclusivamente esclusivo”, la folta truppa di colleghi che attende i doriani per sincerarsi del loro impegno contro l’Inter. Rotolano balle di fieno. Anche senza fieno, a volte.