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Partita pazza al Mapei: il Milan va due volte sotto di due gol, ma alla fine è 3-3 contro il Sassuolo

Partita pazza e ricca di gol quella appena conclusa al Mapei Stadium: Sassuolo-Milan finisce 3-3 dopo che i rossoneri erano stati sotto prima 2-0 e poi 3-1.

Sassuolo-Milan, primo tempo

Pioli ha evidentemente la testa al ritorno di Europa League contro la Roma, e manda in campo tante seconde linee, cambiando ben sette uomini: il porta c’è Sportiello e non Maignan, affaticato, in difesa Florenzi e Kjaer, in mediana Adli e Musah, e davanti Chukwueze e Jovic. Ballardini si schiera a specchio con il 4-2-3-1, con il trio composto da Volpato, Thorstvedt e Laurienté alle spalle di Pinamonti. L’inizio e shock per il Milan, che dopo nemmeno dieci minuti è già sotto di due gol: apre le marcature al quarto Pinamonti con una girata di destro su cross di Volpato sfiorato da Laurientè; al decimo raddoppia Laurientè, che va via a Florenzi, calcia una prima volta addosso a Sportiello, ma poi raccoglie la palla vagante e a porta vuota insacca.

Subìto il doppio schiaffo, il Diavolo reagisce: prima Consigli compie un autentico miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Thiaw, poi viene annullato un gol a Chukwueze per millimetrico fuorigioco di spalla, infine i rossoneri riescono ad accorciare le distanze. Merito di Rafa Leao, che riceve palla sulla sinistra, con una magia salta due avversari e con il piattone non lascia scampo a Consigli. Il Sassuolo non ci sta e prova a rimettere due gol tra sè e il Milan, con il tiro dal limite di Volpato su cui Sportiello si distende. Nella seconda metà della frazione è il Milan a farsi preferire, con il Diavolo che allo scoccare del quarantacinquesimo va vicino al pari: Consigli compie due parate su Florenzi e Theo Hernandez, e poi lo stesso francese calcia sull’esterno della rete dopo un’azione in solitaria. Dopo quattro minuti di recupero, si conclude il primo tempo con il Sassuolo avanti 2-1.

Sassuolo-Milan, secondo tempo

Un volto nuovo al rientro dagli spogliatoi: è quello di Defrel, che nel Sassuolo rileva Volpato. Il più pericoloso dei padroni di casa resta Laurientè, che all’ottavo trova la doppietta personale: lo stesso Defrel serve l’ex Nizza che tutto solo controlla in area e apre il piattone mandandola sul palo lontano, con Consigli che riesce solo a sfiorarla. A quel punto Pioli cambia ben tre giocatori, inserendo Gabbia, Reijnders e Giroud al posto di Kjaer, Musah e Loftus-Cheek, con il passaggio al 4-2-4. I rossoneri paiono trarne subito beneficio perchè all’ora di gioco riaprono nuovamente la partita: altra sgasata di Leao sulla sinistra, il suo tiro-cross viene respinto corto da Consigli e Luka Jovic insacca. Passano tre minuti ed i rossoneri troverebbero anche il pari, con un bell’esterno sinistro di Chukwueze, ma al nigeriano viene annullato il secondo gol di giornata, ancora per un millimetrico fuorigioco di spalla.

Al 65°, Pioli toglie proprio l’ex Villarreal, uno dei migliori dei suoi, per inserire Pulisic e quattro minuti dopo Thiaw si becca un giallo pesante, perchè era diffidato e dunque salterà il derby per squalifica. A dodici dal novantesimo, Milan ad un passo dal pareggio: Adli trova il fondo e mette in mezzo per Pulisic, che tutto solo davanti a Consiglia calcia addosso al portiere neroverde. Passano quattro minuti e Pioli si gioca il tutto per tutto, inserendo Okafor per Adli e schierando i suoi con una sorta di 4-1-5. E l’ingresso dello svizzero si rivela provvidenziale, perchè dopo nemmeno due minuti l’ex Salisburgo trova il pareggio, raccogliendo una sponda di Gabbia e mettendo in rete. Al minuto 86, Giroud ha sui piedi la palla del clamoroso sorpasso, ma sull’assist di Pulisic non riesce a trovare la porta in spaccata. Il Milan si riversa in avanti alla riceva del gol vittoria, ma non bastano cinque minuti di recupero per trovarlo, e così il match di Reggio Emilia termina in parità.

Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Rafael Leao (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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