La UEFA ha pubblicato le sanzioni relative alle violazione del Fair Play Finanziario per il periodo 2018-2022. Ad ogni club comminata una multa di 2 milioni di euro più 13 milioni di sospensiva, relativa allo scorso monitoraggio. Di seguito il comunicato della Uefa:
“La Prima Camera dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club (CFCB), presieduta da Sunil Gulati, ha annunciato oggi una serie di decisioni che coinvolgono i club che hanno partecipato alle competizioni UEFA per club 2021/22.
La Prima Camera del CFCB ha rilevato che AC Milan (ITA), AS Monaco (FRA), AS Roma (ITA), Beşiktaş JK (TUR), FC Internazionale Milano (ITA), Juventus (ITA), Olympique de Marseille (FRA) e Paris Saint-Germain (FRA) non hanno rispettato il requisito di pareggio.
L’analisi ha riguardato gli esercizi finanziari 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono stati soggetti alle misure di emergenza Covid volte a neutralizzare l’impatto negativo della pandemia. In base a tali misure, gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono stati valutati come un unico periodo e ai club è stato consentito di effettuare adeguamenti specifici Covid-19 e di calcolare la media del deficit combinato del 2020 e del 2021.
Questi otto club hanno accettato di versare contributi finanziari per 172 milioni di euro. Questi importi saranno trattenuti da tutti i ricavi che i club otterranno dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club o pagati direttamente. Di questo importo, 26 milioni di euro (15%) saranno pagati per intero, mentre il saldo rimanente di 146 milioni di euro (85%) è subordinato al rispetto da parte di questi club degli obiettivi indicati nei rispettivi accordi transattivi.
Il quadro degli accordi transattivi è identico per tutti i club. Gli accordi transattivi coprono un periodo di 3 o 4 anni. Il loro scopo è quello di accompagnare i club nel periodo di transizione tra il “vecchio” Regolamento sulle licenze per club e sul fair play finanziario – Edizione 2018 e il nuovo Regolamento sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria – Edizione 2022 (CL&FS), che sarà attuato in modo scaglionato a partire dall’esercizio finanziario 2023. L’obiettivo dei club è quindi quello di soddisfare pienamente i requisiti di stabilità (ovvero la regola dei ricavi del calcio), come definiti nel Regolamento UEFA sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria – Edizione 2022, al termine dell’accordo transattivo.
In base all’accordo transattivo triennale, i club si impegnano a rispettare la regola dei ricavi da calcio durante la stagione 2025/26. Si impegnano a raggiungere obiettivi annuali intermedi e ad applicare misure finanziarie e sportive condizionate nel caso in cui tali obiettivi non vengano raggiunti”.