Ottavi di finale di Champions League, e San Siro è stato preso d’assalto. Quella contro il Tottenham è stata una partita storica per il botteghino, che ha incassato ben 9,1 milioni di euro, cifra più alta mai toccata in Italia. C’è poi da dire che il Milan quasi sempre ha avuto oltre 70.000 spettatori in questa stagione, facendo capire che c’è di più oltre il semplice tifo, ma anche un’organizzazione degli eventi perfetta.

Come riporta Calcio & Finanza, per arrivare a questo tipo di risultato il Milan ha adottato una strategia di marketing. Innanzitutto, serve l’unicità dell’evento: i rossoneri non hanno vissuto questo tipo di partite per anni, dalla stagione 2013/14. In più si collega il fatto che la maggior parte delle grandi partite sono già state giocate a San Siro questa stagione, ed il pubblico milanista non voleva perdersi una delle ultime atmosfere più calde (ammesso che il Milan non si qualifichi ai quarti).

Il prezzo si valuta a seconda di quattro criteri: categoria della partita, posizione in classifica degli avversari, giorno della gara ed orario. Ci sono poi riduzioni del costo del biglietto a seconda di promozioni o iniziative speciali, senza scordarsi del target infantile o del pubblico estero, che spesso accompagna il volo alla partita.

Infine, il Club 1899 è un nuovo tipo di esperienza per vivere al meglio il match. In questa area si cerca di unire sport ed intrattenimento, seguendo il modello americano, per un prezzo però assai ben più alto. Musica dal vivo, DJ set, cene e buffet a pochi metri dal rettangolo di gioco, e la società sta ricavando grandi soddisfazioni da questa offerta. AC Milan Help Center, inoltre, sostiene i tifosi e la ricerca dell’accomodazione più adeguata a seconda del budget attraverso una piattaforma online, in cui ci sono tutte le informazioni necessarie per conoscere San Siro prima di varcarne le porte.