Il Governo non ha intenzione di porre nessun vincolo sull’abbattimento dell’attuale stadio stadio di San Siro, ma intanto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, non molla la presa. Di seguito le sue dichiarazioni a margine di un evento presso gli IBM Studios, riportate da Calcio e Finanza:
“Per San Siro abbiamo nominato il sovrintendente (la docente del Politecnico ed architetto Emanuela Carpani, ndr). Come ho spiegato le azioni del ministero degli Interni le fa la polizia, non il ministro, quindi né il ministro né io dobbiamo fare vincoli o deleghe, è un’idea sbagliata di Sala che pensava a delle deleghe. Io una delega generale l’ho all’arte e architettura contemporanea, ma non faccio il sovrintendente.
Sgarbi prosegue: “Il sovrintendente appena nominato valuterà le carte che per me sono abbastanza chiare, perché il comitato del ministero ha detto che il vincolo da fare è un vincolo storico, ma il responsabile di un’azione giudiziaria contro i malviventi non è il ministro, è il prefetto. Quindi il prefetto dei beni culturali si chiama sovrintendente, e se non vorrà fare il vincolo vorrà dire che darà torto a me”.