Il Coordinamento San Siro e la Rete dei Comitati della Città Metropolitana scendono in campo a Palazzo Marino per un flash mob contro l’abbattimento dello stadio. Ecco spiegate in 23 punti le ammonizioni e le criticità a sindaco e giunta. Di seguito il video con la protesta.
- Demolizione stadio di proprietà pubblica;
- Distruzione 5 ettari verde profondo e 100 alberi;
- Mancato rispetto emergenza climatica;
- Cementificazione e consumo di suolo;
- Speculazione immobiliare su terreni pubblici;
- Mancato coinvolgimento dei cittadini;
- 7 anni di inquinamento per demolizione stadio;
- Aumento costo dei biglietti stadio;
- Riduzione del numero di spettatori;
- Distruzione monumento di fama mondiale;
- Maggiori costi per costruzione nuovo stadio;
- Danno erariale da maggiori costi e minori entrate;
- Non considerazione ipotesi ristrutturazione;
- Mancato bando pubblico di un’area pubblica;
- Recepimento delle sole esigenze delle squadre;
- Abbattimento stadio con certificati e idoneità;
- Pericolosità vicinanza nuovo stadio ad abitazioni;
- Mancato confronto e dibattito pubblico;
- Negazione documenti a cittadini e consiglieri;
- 280.000 metri quadrati “ceduti” a privati;
- Mancato introito canone per 7 milioni anno;
- Trattativa con società squadre in uscita;
- Interesse privato, non pubblico interesse.
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