Nel giorno dell’esordio casalingo del Milan in questa nuova stagione, la squadra di Pioli deve sfatare uno dei pochi aspetti negativi evidenziati nello scorso campionato, ovvero, lo scarso rendimento a San Siro, soprattutto in confronto con l’incredibile ruolino di marcia avuto in trasferta.
Flop in casa, Top in trasferta – Nella passata stagione, infatti, i rossoneri hanno conquistato lontano da San Siro ben 49 punti, frutto di 16 vittorie, un pareggio e due sconfitte, sui 79 totali che hanno permesso alla squadra di Pioli di finire seconda e qualificarsi alla Champions League di quest’anno. L’altro lato della medaglia è ovviamente il ruolino del Diavolo tra le mura amiche di San Siro, visto che i sei pareggi e le cinque sconfitte a fronte di sole otto vittorie casalinghe hanno prodotto un bottino “magro” di 30 punti.
Il ritorno dei tifosi – La squadra di Pioli se vuole competere per gli obiettivi più prestigiosi deve migliorare i propri numeri nei match giocati davanti ai suoi tifosi, che, anche se, per il momento, saranno presenti solo al 50% della capienza dello stadio a causa delle restrizioni anti-Covid, dovranno tornare ad essere un fattore determinante per Ibra e compagni. Le dichiarazioni di Pioli da un anno e mezzo a questa parte fanno capire quanto questo gruppo possa giovare del ritrovato entusiasmo attorno all’ambiente Milan e la consapevolezza maturata nella squadra, sottolineata più volte dallo stesso allenatore rossonero, dovrà far tornare San Siro un fattore positivo e non un peso per i giocatori. Questo è l’obiettivo di Pioli e del nuovo Milan per fare l’ultimo step: tornare a vincere qualcosa di importante.
