Creato dall’Anderlecht, limato e perfezionato dal Milan. Alexis Saelemaekers saluterà i rossoneri dopo tre stagioni e mezzo vissute come una parabola. Tuttosport narra la sua crescita: oggetto misterioso e con un ruolo indefinito, poi un exploit caratteriale e tattico ed infine la titolarità, anche se messa in discussione dal ballottaggio settimanale con Messias.
Per qualcuno sarà un rimpianto, però, perché Saelemaekers ha mostrato di essere un tifoso rossonero che ha sempre avuto voglia di crescere. Pulisic e Chukwueze hanno serrato ogni possibile competizione per il belga, ora costretto a guardarsi altrove. Il Betis lo ha già praticamente convinto dopo la sparizione del West Ham, ma gli spagnoli devono accelerare sulla formula in quanto il prestito non è nei piani del Diavolo. Il mercato non può attendere, e lui non può rimanere nel Milan fino a gennaio senza potersela giocare. Anche il ruolo di terzino non combacia con le scelte di Pioli: brutto da dire, ma quando è finita si vede anche da questi segnali.