Gianluca Zambrotta ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport a margine della terza e ultima tappa dell’iniziativa “Calcio Libero” organizzata dall’AIC al carcere minorile Beccaria di Milano per utilizzare il pallone come strumento di reintegrazione nei penitenziari minorili italiani. L’ex terzino rossonero ha parlato del Milan e della sua stagione in vista del match contro la Roma, valido per il ritorno dei quarti di finale di Europa League.
“Se il Milan riuscisse a rimontare con i giallorossi, il giudizio della stagione sarebbe differente. Perché in campionato c’è poco da dire: il Milan, dopo 32 giornate, ha un punto in più rispetto alla stagione dello scudetto. Significa che la squadra non ha fatto male. L’Inter è stata troppo forte, come il Napoli un anno fa. Bisogna dare merito a chi è stato davanti“.
Sul prossimo mercato: “Serve un vero numero 9. Il club deve prendere un centravanti di primo livello, a maggior ragione se Giroud andrà via. Un nuovo attaccante può cambiare la squadra: è il primo tassello da tenere in considerazione. Poi un difensore di personalità e qualità che possa aiutare gli altri“.
Su Ibrahimovic: “Sicuramente la società può ripartire da Zlatan che conosce bene il calcio italiano e può dare un contributo significativo. Ma, secondo me, l’uscita di scena di Maldini e Massara si è fatta sentire perché avevano fatto un grande lavoro. L’importante adesso è finire bene la stagione a partire dall’Europa League e poi programmare bene la prossima“.